lunedì 27 giugno 2011

Dal sito: CRISTIANESIMO ORTODOSSO

Cristo è il nostro amore e la nostra gioia

Cristo è la gioia, la vera luce, la felicità. Cristo è la nostra speranza. Il rapporto con Cristo è un rapporto d’amore, è eros, è emozione, desiderio del divino. Cristo è tutto. Cristo è il nostro amore, Egli ci ama. L’amore di Cristo non ci può essere tolto. Da lì nasce la gioia.
La gioia è Cristo. E’ una gioia che ti trasforma in altra persona. Si tratta di una follia spirituale, ma in Cristo. Ti inebria come il vino non adulterato questo vino spirituale. Come disse David: “Hai unto d'olio il mio capo e il tuo calice inebriante quanto è impareggiabile”. (Sal 22, 5). Il vino spirituale è puro ed è molto forte e quando lo bevi ti inebria. Questa ebbrezza Divina è un dono di Dio, donata a coloro che sono “puri di cuore” (cfr. Mt. 5, 8).
Per quando vi è possibile digiunate, prostratevi di fronte a Cristo, vegliate in preghiera, ma cercate di essere sempre gioiosi. Cercate di avere dentro di voi la gioia di Cristo. E’ una gioia che dura per sempre, è la gioia eterna. È la gioia del nostro Signore, che ci dona serenità, calma, piacevolezza e beatitudine. La gioia che contiene ogni gioia, al di là di ogni gioia. Cristo vuole ed è lieto di donare a piene mani la gioia, desidera arricchire i fedeli con la gioia. Prego "affinchè la vostra gioia sia completa." I Giovanni 1,4).
 Questa è la nostra Fede. È là che bisogna andare. Cristo è il Paradiso, figli miei. Che cosa è il Paradiso? È Cristo. Da Cristo si apre il Paradiso. E’ proprio la stessa cosa, chi qui sulla terra vive in Cristo si trova in Paradiso. Le cose stano come le dico. E’ cosa giusta e vera credetemi! Il nostro compito è cercare di trovare un modo per entrare nella luce di Cristo. Non fare solo le cose essenziali. L’essenza è di essere con Cristo. Fate risvegliare a vostra anima da amare Cristo, per diventare santa. Darsi all’amore divino. Così ci amerà anche Lui. Allora la gioia non ci potrà mai essere tolta. È questo che vuole di più Cristo di riempirci di gioia, perché è la fonte della gioia. Questa gioia è un dono di Cristo. All’interno di questa gioia conosceremo Cristo. Non possiamo conoscerlo se Lui non conosce noi. Come dice Davide? “Se il Signore non costruisce la casa, invano hanno faticato i costruttori. Se il Signore non custodisce la città, invano ha vigilato il custode” (Sal 126, 1).  Queste sono le cose che la nostra anima vuole acquisire. Se ci prepariamo di conseguenza la grazia ci donerà ogni cosa. Non è difficile. Se avremo la grazia, tutto sarà facile, felice e benedetto da Dio. La grazia divina bussa continuamente alla porta della nostra anima e aspetta che noi apriamo, per entrare nel nostro assetato cuore e riempirlo: da Cristo, dalla Vergine Maria, dalla nostra Santissima Trinità. Che cose stupende!
Se ami vivi in concordia senza renderti conto di questo. Non sei interessato ne ai automobili, né al mondo ne da altre cose. Sei in te con la persona che ami. È una situazione che vivi, ti rende felice, ti ispira. Pensate che non sia vero? Cercate di pensate che la persona che amate è Cristo. Cristo nella tua mente, Cristo nel tuo cuore, Cristo in tutto il tuo essere, Cristo ovunque.
Cristo è la vita, la fonte della vita, la fonte della gioia, la fonte della vera luce, Cristo è tutto. Chi ama Cristo e gli altri, lui vive la vita. La vita senza Cristo è la morte è l’inferno, non è vita. Questo è l’inferno, non è amore. La vita è Cristo. L’amore è la vita di Cristo. O nella vita o nella morte. Dipende da voi la scelta.
 Uno è il nostro obiettivo, amare Cristo, la Chiesa e il nostro fratello. L’amore, l’adorazione a Dio, il desiderio, l’unione con Cristo e con la Chiesa è il Paradiso in terra. L’amore in Cristo è amore anche verso il confratello, verso tutti, verso i nostri nemici. Il cristiano sente dolore per tutti, vuole la salvezza di tutti, desidera che tutti assaporano il regno di Dio. Questo è il cristianesimo. Attraverso l’amore per il fratello riusciremo ad amare Dio. Finché noi lo desideriamo, finché noi lo vogliamo, finché siamo degni, la grazia arriva per mezzo del nostro fratello. Quando amiamo il nostro fratello amiamo la Chiesa e di conseguenza Cristo. Anche noi stiamo nella Chiesa. Così, quando amiamo la Chiesa, amiamo noi stessi. 
 
Fonte: Gheron Porfirios Kapsocalivitis.

L’uomo di oggi si sente un piccolo dio, un super uomo, tutte le sue energie sono spese alla ricerca frenetica di colmare il vuoto che sente. e questo vuoto lo colma con il successo, con il denaro e con tanti beni materiali. Il possesso di queste cose e il dominio sugli altri uomini la fa sentire un dio, pensa di essere al sicuro e dice a se stesso che Dio non esiste.
Questo finche per un scherzo del destino perde il suo potere, il suo denaro, oppure la sua salute e allora vede la sua  vita vuota e la sua esistenza senza significato arrivando anche ad estremi decisioni. Si accorge di non aver vissuto ma di avere creato l’inferno sulla terra. Questa è la vita dell’uomo senza Cristo, senza la gioia, senza l’amore di vivere una vita in Cristo.

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