martedì 28 giugno 2011

Dalla Chiesa Ortodossa Russa

Il Patriarca al Festival dell’unità dei popoli slavi


Il 25 giugno il Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill è arrivato a Brjansk, nella Russia Sudoccidentale. Dalla città il Primate della Chiesa Ortodossa Russa si è recato al punto dove si incontrano le frontiere di Russia, Bielorussia e Ucraina. Qui ha partecipato all’apertura del festival internazionale “Unità slava 2011”.
Nel punto in cui confluiscono le frontiere dei tre stati è stata eretta una croce vicino al monumento all’amicizia; qui il Patriarca ha fatto una preghiera per la pace e l’unità dei popoli slavi.
Dopo che il governatore della regione di Brjansk ha dichiarato aperto il festival, sono stati suonati gli inni nazionali dei tre paesi e alzate le loro bandiere.
Alla manifestazione hanno partecipato numerose autorità civili, tra cui i governatori delle regioni di Brjansk e Smolensk (Federazione Russa), i presidenti del comitato esecutivo di Gomel e Mogilev (Bielorussia), il capo dell’amministrazione regionale della regione di Cernigov (Ucraina), il primo ispettore federale della regione di Brjansk. Tra le autorità religiose presenti: il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, l’arcivescovo Aristarch di Gomel e Zhlobinsk, l’arcivescovo Amvrosij di Cernigov e Novgorod-Severskij, il vescovo Sofronij di Mogilev e Mstislavsk, il vescovo Feofilakt di Brjansk e Sevsk, il vescovo Sergij di Solnecnogorsk, responsabile della segreteria amministrativa del Patriarcato, il vescovo Evlogij di Sumsk e Achtyrsk e il vescovo Leonid di Recitsk, vicario della diocesi di Gomel.
Il Patriarca Kirill ha rivolto la propria parola a tutti i presenti. Alla fine della parte ufficiale, il Patriarca si è incontrato con i rappresentanti della polizia di frontiera dei tre paesi. Sua Santità ha proposto ai rappresentanti dei tre stati una molto maggiore collaborazione a diversi livelli. Tra l’altro è stata proposta la costruzione di una chiesa nel punto di coincidenza delle tre frontiere di stato. Alla discussione sono intervenuti i governatori delle varie regioni e i vescovi presenti.

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