Russia - Proteggere i compatrioti in Ucraina
Mosca, 14 marzo 2014 - Le autorità di Kiev non sono in grado di avere
sotto controllo la situazione nel paese, così che Mosca si vede
costretta a riservarsi il diritto di prendere sotto la propria
protezione i compatrioti che vivono in Ucraina, ha detto venerdì il
Ministero degli Esteri russo sugli eventi a Donetsk del 13 marzo.
“Abbiamo più volte affermato che chi è salito al potere a Kiev deve disarmare i militanti estremisti e garantire la sicurezza pubblica e il legittimo diritto delle persone di tenere comizi. Sfortunatamente... questo non sta accadendo", ha sottolineato in un comunicato pubblicato sul sito del Ministero degli Esteri.
Il 13 marzo a Donetsk, contro i manifestanti pacifici che si opponevano al nuovo governo di Kiev si sono accaniti gli estremisti di destra provenienti da altre regioni del paese. Una persona è rimasta uccisa. Molti sono stati i feriti.
(Fonte: La Voce della Russia)
“Abbiamo più volte affermato che chi è salito al potere a Kiev deve disarmare i militanti estremisti e garantire la sicurezza pubblica e il legittimo diritto delle persone di tenere comizi. Sfortunatamente... questo non sta accadendo", ha sottolineato in un comunicato pubblicato sul sito del Ministero degli Esteri.
Il 13 marzo a Donetsk, contro i manifestanti pacifici che si opponevano al nuovo governo di Kiev si sono accaniti gli estremisti di destra provenienti da altre regioni del paese. Una persona è rimasta uccisa. Molti sono stati i feriti.
(Fonte: La Voce della Russia)
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