sabato 8 maggio 2021

Dal sito del confratello Padre Ambrogio di Torino

  Un vescovo serbo spiega come risolvere il problema dello scisma nell'Ortodossia

di Ekaterina Filatova

Unione dei giornalisti ortodossi, 5 maggio 2021

 

 

il vescovo Irinej (Bulović) di Bačka. Foto: Pravlife

Il vescovo Irinej di Bačka ha spiegato la sua idea di un nuovo incontro nel "formato di Amman" e perché il capo del Fanar si rifiuta di convocare un incontro pan-ortodosso.

Il vescovo Irinej (Bulović) di Bačka della Chiesa ortodossa serba ha spiegato, in un'intervista all'edizione di "Politika" di Belgrado, come risolvere il problema dello scisma nell'Ortodossia.

"È necessario parlare di come superare questo problema", ha detto il vescovo, commentando i recenti appelli delle Chiese russa e di Gerusalemme a tenere un nuovo incontro nel "formato di Amman". "Dovrebbero essere tenuti incontri in diversi formati, bilaterali e multilaterali, e il più opportuno e fruttuoso sarebbe un formato conciliare, pan-ortodosso".

Tuttavia, come affermato dal vescovo Irinej, il patriarca di Costantinopoli si rifiuta di convocare una conferenza pan-ortodossa per un periodo indefinito.

Secondo il vescovo, ciò è dovuto alla convinzione del capo del Fanar che lui "in ogni caso è il primo vescovo della Chiesa ortodossa in rango e ha il diritto di agire in modo indipendente in materia di giurisdizione e autocefalia delle Chiese locali, senza tenere conto della loro opinione, anche se questa è l'opinione della maggioranza o generalmente l'opinione universale".

Purtroppo, ha aggiunto il vescovo della Chiesa ortodossa serba, "questa retorica delle rive del Bosforo è troppo simile alla retorica delle rive del Tevere in Italia".

"La 'Nuova Roma', Costantinopoli, Tsargrad, oggi Istanbul, sembra, voglia diventare in senso ecclesiastico una copia esatta della 'vecchia Roma', peraltro una copia della sua versione papale del secondo millennio dell'era cristiana, versione che la Chiesa ortodossa guidata proprio dal Patriarcato di Costantinopoli, giustamente chiamata la "Grande Chiesa di Cristo", non ha mai accettato prima e, ne sono convinto, non sarà d'accordo in futuro ", ha detto il vescovo Irinej di Bačka.

In precedenza, l'Unione dei giornalisti ortodossi ha scritto che il vescovo Irinej ha definito le condizioni in base alle quali il capo del Fanar può riguadagnare la reputazione e la fiducia perse dopo aver interferito nella situazione della chiesa in Ucraina.

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