sabato 10 aprile 2010

Domenica di Tommaso 2010 meditazione del Padre Giovanni Festa

Domenica di Tommaso 2010 meditazione del Padre Giovanni Festa

Cristo è Risorto!!!! Egli è il vivente ..Non è più un cadavere.. Egli è il Risorto…Il Teantropo Risorto. .il rivelatore del pleroma della Santa Triade…Ecco la Domenica.. il primo giorno della settimana.. a porte chiuse ( la paura dei discepoli) Cristo nell’improvviso essere suo sta in mezzo a loro. .non bussa.. non entra.. non si avvicina…ma E’..Egli è in quella stanza nell’immediatezza improvvisa il punto centrale del riunione..Nel giorno del Signore…il Signore prende possesso del suo giorno…come suo demanio esclusivo.. Egli è il celebrante….“ pace a voi…” nella linea del profeta Isaia del patto di pace tra Dio e l’uomo il Cristo non solo ne riprende il filo e non solo realizza i doni promessi.. ma di più.. E’ la sua pace. .la pacificazione.. Abbiate pace in me.. IO HO VINTO IL MONDO… Ed è questa pericope evangelica la continua alternanza….il continuo rimandare orante e salvifico dal Crocifisso che è il Risorto al Risorto che è il Crocifisso ..Gesù di Nazareth, il Cristo di Dio tre volte santo, non è uno che è tornato alla vita precedente ma è colui che, passato attraverso la morte, l’ha superata e viene alla Sua Chiesa nella concretezza della realtà della sua Chiesa ma glorificato e trasfigurato per dire alla Sua Chiesa che essa, tutti noi, siamo chiamati a tale e medesima glorificazione e trasfigurazione ….E’ la theosis…E’ l’Oltre E’ l’Altrove..E i discepoli ricevono la stessa missione che il Figlio ha ricevuto nello Spirito dal Padre.. Non una missione altra ma quella del Figlio…il Figlio che non fa nulla che il Padre non gli abbia indicato….e non dice nulla che il Padre non gli abbia proposto ..La Chiesa che annuncia...la Chiesa che vive di misericordia e proclama misericordia..La Chiesa come ospedale perchè il primario è il Terapeuta dell'anime nostre e dei nostri corpi La pienezza della ministerialità della Chiesa ….il “per filium” per cui nella storicità del nostro tempo del nostro vissuto della nostra storia di tutti noi ciascuno di noi nome per nome esistenza per esistenza per edificare la Chiesa che annuncia Gesù trasmette lo Spirito alla storia (ecco perché la notte di Pasqua leggiamo e cantiamo l’inizio del Vangelo di Giovanni…) e lo trasmette come anticipo e come caparra della Pentecoste Sulla Croce aveva reso lo Spirito…con la Resurrezione riprende lo Spirito. .lo alita ..lo infonde…lo dona…E’ iniziata l’avventura…questa fantastica prateria tutta da percorrere fino alla sua santa e gloriosa parousia quando Egli tornerà sconfiggerà definitivamente il diavolo e chiuderà la morte che del diavolo è concubina e alla fine tutto consegnerà nello Spirito al Padre per cieli nuove e terre nuove…Quello di Tommaso (che ovviamente e giustamente si prende –mi sia permesso di usare immagini concrete e chiare – non un rimprovero ma –a mio avviso- in fondo un salutare e solenne “ cazziatone”-) è orante richiesta di fare esperienza diretta del Cristo e –pur nel rimprovero- viene accontentato Cristo Dio coinvolge in situazione concreta di diretta esperienza il suo apostolo davanti a Cristo Dio stesso…Il Signore sta celebrando …La Liturgia Divina dei mirabilia Dei..Toccare il Risorto/Vivente è assumerne la totalità ..Tommaso ha toccato Dio ma non per una banale razionalità cartesiana ..Toccare Dio…ma per cantare la professione di fede nell’inginocchiamento. .nella costante continua preghiera.. Incredibilmente proprio perché ha toccato Dio egli Tommaso è il primo di coloro che sono beati perché hanno creduto senza chiedere verifiche ..Ci è stata concessa una sola sperimentazione…quella di Tommaso…E Tommaso è rimasto ..anzi “ci è rimasto”.. Ora nell’oggi( e tutta la nostra fede..la nostra speranza.. la nostra professione di fede…non è archeologia ma è proprio misticamente la nostra vera reale assoluta contemporaneità agli eventi del Cristo) .nel nostro qui ed ora…anche noi tochciamo ..Si tocchiamo perché il Signore si fa toccare …L’avventura della Chiesa è iniziata…Padre Giovanni Festa

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