lunedì 27 agosto 2012

200° anniversario di Fort Ross


 Il 25 agosto 2012, con la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill, il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca metropolita Hilarion di Volokolamsk ha celebrato la Divina Liturgia a Fort Ross, sul sito del primo insediamento russo in California. 
La liturgia è stata celebrata all’aria aperta presso la chiesa russa della Santissima Trinità. Col presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca hanno concelebrato il primo Gerarca della Chiesa ortodossa russa all’estero, il metropolita di America orientale e New York Hilarion, l’amministratore delle parrocchie Patriarcali negli Stati Uniti arcivescovo Justinian di Naro-Fominsk, l’arcivescovo Gabriel di Montreal e Canada, l’arcivescovo Benjamin di San Francisco e America occidentale (della Chiesa Ortodossa in America ), vicario della diocesi di Chicago, il vicario della diocesi di San Francisco vescovo Petr di Cleveland, il vescovo Feodosij di Seattle, numerosi sacerdoti della Chiesa ortodossa russa e della Chiesa ortodossa in America. Erano inolter presenti al servizio liturgico il metropolita Gerasim di San Francisco (Patriarcato di Costantinopoli) e il vescovo Daniel di Dragovic (Patriarcato di Bulgaria), numerosi fedeli provenienti da Russia, Stati Uniti, Canada e altri Paesi. Alla cerimonia ha partecipato il console generale della Federazione Russa a San Francisco V. Vinokourov.
Alla fine della celebrazione il metropolita Hilarion ha rivolto ai fedeli la propria omelia:
“Eminenza, primo Gerarca della Chiesa ortodossa russa, metropolita Hilarion,
Eminenze e Eccellenze,
cari padri, fratelli e sorelle!
Prima di tutto vorrei trasmettere a tutti voi la benedizione di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russie Kirill, benedizione con la quale sono venuto in Nord America per condividere con il metropolita Hilarion e numerosi vescovi questa Divina Liturgia a Fort Ross in memoria del 200° anniversario del primo insediamento russo sul suolo americano.
Fort Ross è per noi russi un posto molto speciale. Quando si arriva e qui si vede questo paesaggio aspro con l’oceano, le montagne, quando si perde ogni contatto telefonico, ci si sente in un altro mondo, non nell’America moderna, ma in un luogo non ancora raggiunto dalla civiltà umana. E’ difficile immaginare come era questa terra duecento anni fa, quando gli industriali russi hanno scelto questo luogo per creare una fortezza in legno. Ovunque è arrivato il popolo russo, per prima cosa ha costruito le chiese. Ciò è dovuto al fatto che il popolo russo ha sempre sentito una speciale vicinanza a Dio e la sua vocazione storica di diffondere la fede cristiana.
La Chiesa ortodossa russa è sempre stata multi-etnica, una Chiesa missionaria. Non appena i missionari russi hanno messo piede sul suolo americano, hanno iniziato a testimoniare la fede ortodossa alla popolazione locale, in primo luogo in Alaska, tra gli Aleuti, e poi a Sud, tra gli americani. Il sito di Fort Ross serviva non solo come luogo di commercio, ma anche come centro missionario. E oggi, duecento anni dopo, questi luoghi sono importanti per noi soprattutto come centri di diffusione dell’Ortodossia in America.
Oggi in America più di un milione di persone professa la fede ortodossa, in molte città e cittadine ci sono chiese ortodosse. Duecento anni fa, non c’era nulla di tutto questo, l’America era percepita come un deserto spirituale, e la luce della fede ortodossa è arrivata nel continente americano grazie ai missionari russi. Per più di un secolo, in America, non c’è stata nessun’altra Chiesa ortodossa, fatta eccezione per la Chiesa ortodossa russa o, come era allora conosciuta, la Chiesa ortodossa greco-cattolica della Russia.
Grandi missionari della terra russa, come S. Innokentij (Venjaminov) e S. Tikhon, il futuro Patriarca di tutta la Russia, hanno lavorato qui per fondare una Chiesa nazionale unificata. E nel loro lavoro missionario erano motivati da un unico desiderio: portare la luce della fede cristiana a più persone possibile, indipendentemente dalla loro nazionalità o lingua. Oggi la Chiesa Ortodossa in America, anche se divisa in molteplici giurisdizioni, conserva il patrimonio dei missionari russi e li ricorda come pilastri e fondatori della fede ortodossa in questa terra”.
Per commemorare il 200° anniversario della fondazione di Fort Ross, il presidente del Dipartimento per le relazioni esterne  ha donato alla chiesa della Santissima Trinità un’icona di San Tikhon, Patriarca di tutta la Russia.
Poi ha presentato i riconoscimenti  ecclesiastici con cui sono state decorate alcune persone per il lavoro svolto a vantaggio della Chiesa. Il console generale della Federazione Russa a San Francisco, V. Vinokourov è stato insignito dell’ordine di San Sergio di III grado, alcuni rappresentanti del Museo di Fort Ross e benefattori hanno ricevuto i diplomi del Patriarca.
Al termine della liturgia si è svolta una processione intorno alle mura di Fort Ross, poi tutti si sono diretti al cimitero russo, dove è stato celebrato un servizio funebre ed è stata scoperta una lapide commemorativa con i nomi dei coloni russi sepolti.

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