giovedì 26 febbraio 2009

Domenica I° marzo 2009 - Esilio di Adamo ed Eva (Domenica dei latticini)

(Acquaformosa: Chiesa parrocchiale cattolica - Cacciata dal Paradiso)

Domenica I° marzo 2009 memoria dei Santi: Panfilo e compagni martiri – Flaviano patriarca di Costantinopoli.

Domenica dell’esilio di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre.
(Domenica dei Latticini) Tono IV


Le antifone sono quelle di ogni giorno:

1) Lettore: Agathòn to exomologhìsthe to Kirìo,
ke psàllin to onòmatì su, Ìpsiste.

Coro: Tes presvìes tis Theotòku, Sòter, sòson
imàs.

2) Lettore: O Kìrios evasìlefsen, efprèpian
enedhìsato, enedhìsato
o Kìrios dhìnamin ke periezòsato.

Coro: Sòson imàs, Iiè Theù, o anastàs
ek nekròn, psàllondàs si:
Alliluia.

3) Lettore: Dhèfte agalliasòmetha to Kirìo,
alalàxomen to Theò to
Sotìri imòn.

Coro: To fedhròn tis Anastàseos
kìrigma * ek tu anghèlu mathùse
e tu Kirìu mathìtrie, *
ke tin progonikìn apòfasin
aporrìpsase * tis Apostòlis
cafchòmene èlegon: * Eskìlefte o thànatos,
* ighèrthi Christòs
o Theòs, * dhorùmenos
to kòsmo to mèga èleos.


Tropari - Tono IV

To fedhròn tis Anastàseos
kìrigma * ek tu anghèlu mathùse
e tu Kirìu mathìtrie, *
ke tin progonikìn apòfasin
aporrìpsase * tis Apostòlis
cafchòmene èlegon:
* Eskìlefte o thànatos,
* ighèrthi Christòs
o Theòs, * dhorùmenos
to kòsmo to mèga èleos.

(Tropario del Santo della Chiesa)

Tropario del Santo del giorno

I tuoi martiri, Signore, con la loro lotta hanno ricevuto da te, nostro Dio, le corone dell’incorruttibilità: con la tua forza, infatti, hanno abbattuto i tiranni ed hanno anche spezzato le impotenti audacie dei demoni. Per le loro preghiere, o Cristo Dio, salva le anime nostre.

Kontakion

Maestro di sapienza e guida
dell.intelletto, che ti compiaci
istruire gli ignoranti e proteggere
i poveri, tu o Signore, fortifica
e ammaestra il cuor mio.
Tu che sei il Verbo del divino
Padre, infondi anche a me la
tua parola ed io non frenerò le
mie labbra dal ripeterti: o misericordioso,
abbi pietà di me, miseramente caduto.

Apostolo (Rom. 13, 11 - 14,4)

- Inneggiate al Dio nostro, inneggiate; inneggiate
al re nostro, inneggiate. (Sal. 46,7)
- Popoli tutti, applaudite, acclamate a Dio
Con voci di gioia. (Sal. 46,2)

Lettura dalla lettera di San Paolo ai Romani.

Fratelli, la nostra salvezza è più vicina ora di quando diventammo credenti. La notte è avanzata, il giorno è vicino. Gettiamo via perciò le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Comportiamoci onestamente, come in pieno giorno: non in mezzo a gozzoviglie e ubriachezze, non fra impurità e licenze, non in contese e gelosie. Rivestitevi invece del Signore Gesù Cristo e non seguite la carne nei suoi desideri. Accogliete tra voi chi è debole nella fede, senza discuterne le esitazioni. Uno crede di poter mangiare di tutto, l’altro invece, che è debole, mangia solo legumi. Colui che mangia non disprezzi chi non mangia; chi non mangia, non giudichi male chi mangia, perché Dio lo ha accolto. Chi sei tu per giudicare un servo che non è tuo? Stia in piedi o cada, ciò riguarda il suo padrone; ma starà in piedi, perché il Signore ha il potere di
farcelo stare.
Alliluia (3 volte).

- In te mi rifugio, Signore, ch.io non resti
confuso in eterno. Liberami per la tua giustizia e salvami. (Sal. 70,1-2)

Alliluia (3 volte).

- Sii per me un Dio protettore, e baluardo
inaccessibile ove pormi in salvo. (Sal. 70,3)

Alliluia (3 volte).


Vangelo (Mt. 6, 14-21)

Disse il Signore: .Se voi perdonerete agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; ma se voi non perdonerete agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe. E quando digiunate, non assumete aria malinconica come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia per far vedere agli uomini che digiunano. In verità vi dico: hanno già ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando digiuni, profumati la testa e lavati il volto, perché la gente non veda che tu digiuni, ma solo tuo
Padre che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà. Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore.

Kinonikon

Enìte ton Kirion ek ton uranòn;
enite aftòn en tis ipsìstis.
Alliluia

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