martedì 22 settembre 2009

Dal sito cattolio: Zenit.org

La Bielorussia loda il possibile
incontro tra il Papa e Kirill
Dichiarazioni di monsignor Kondrusiewicz,
Arcivescovo di Minsk
MINSK, lunedì, 21 settembre 2009 (ZENIT.org).- L'Arcivescovo cattolico di Minsk-Mohilev ha espresso l'entusiasmo della Chiesa locale per l'annuncio di un possibile viaggio di Benedetto XVI nel Paese, durante il quale potrebbe aver luogo un incontro con il Patriarca ortodosso russo, Sua Beatitudine Kirill.
Monsignor Tadeusz Kondrusiewicz ha riconosciuto che per il momento non c'è nulla di ufficiale. L'Arcivescovo Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le Relazioni Ecclesiastiche Esterne del Patriarcato di Mosca, ha auspicato dopo essere stato ricevuto dal Papa che possa svolgersi presto un incontro tra i pastori di Roma e Mosca.
Dal canto loro, i mezzi di comunicazione della Bielorussia hanno reso noto che l'incontro potrebbe svolgersi nel 2010.
In alcune dichiarazioni alla pagina web cattolica bielorussa “
Catholic.by”, monsignor Kondrusiewicz, che in passato è stato Arcivescovo dell'Arcidiocesi della Madre di Dio di Mosca, ha riconosciuto: “Questo messaggio, anche se non confermato a livello ufficiale, è stato accolto con gioia da tutti i nostri fedeli”.
“I sacerdoti, che ne sono venuti a conoscenza durante una Messa, si sono rallegrati, perché tutti noi stavamo aspettando questo evento. Sarebbe splendido se fosse vero, perché quello che i cattolici bielorussi sognano da anni potrebbe diventare realtà”.
“Sappiamo anche che il Presidente della Repubblica di Bielorussia, Aleksandr Lukašenko, ha invitato ufficialmente il Papa. Il Pontefice ha detto in quell'occasione che sarebbe venuto quando Dio avesse aperto le porte. Forse Dio sta per farlo”.
Per quanto riguarda il possibile incontro con il Patriarca Kirill, monsignor Kondrusiewicz ha confessato: “Il messaggio su un possibile incontro tra Benedetto XVI e il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie ha rallegrato il mio cuore. Sogno questo incontro”.
“Ho sempre pregato per un evento simile quando ero a Mosca e lo faccio ora in Bielorussia. Un incontro di questo tipo aprirebbe una nuova pagina nei nostri rapporti – nelle relazioni tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa”.
“Abbiamo bisogno di questa nuova pagina nelle nostre relazioni a causa delle sfide del presente – ha confessato –. Le sfide della nostra epoca secolarizzata sono molto pericolose. E' ovvio che ci sia bisogno di rispondere a questi problemi in modo congiunto”.
“Sarebbe una buona orchestra, un'orchestra cristiana, cattolico-ortodossa o ortodosso-cattolica, che difenderebbe le radici cristiane dell'Europa e i valori cristiani – ha concluso –. E' per questo che dobbiamo pregare e chiedere a Dio di rendere questa visita e questo incontro una realtà”.

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