sabato 18 dicembre 2010

Nascita del Signore Teantropo 2010 Un augurio e una (la) Speranza di P. Giovanni Festa


Nascita del Signore Teantropo 2010 Un augurio e una (la) Speranza

Palermo Ortodossa
Foglio mensile ad uso interno
della Chiesa Ortodossa San Marco d’Efeso – Palermo

Anno 1 numero 2 - DICEMBRE 2010

Un augurio e una (la) Speranza

Il Parroco non si limita a presentare a tutti voi alle vostre
famiglie gli auguri di bella e buona nascita di Cristo, ma vorrebbe
ricordare a se stesso e a tutti noi,riprendendo il tema della
Lettera alla Chiesa di Laodicea nell’Apocalisse, che la nostra sequela
a Cristo Signore ci chiede inquietudine e continua autocritica
(bisogna sempre sparare a zero su quel quartiere generale che è la
nostra vita, intransigenti con noi stessi e misericordiosi con gli altri!)
Ecco oggi noi facciamo memoria, e non semplice ritualità, di
questo porre le tende fra di noi da parte di Dio in carne umana. Paolo
ci parla di scandalo, di paradosso, di svuotamento, di annichilimento
e di finale vittoria sulla morte come ultimo nemico; ed intanto
il terzo Vangelo nella celebrazione del mistero e del sacramento
dell'olio Santo (dovremmo tutti ma proprio tutti noi stare a
“bagnomaria” nell'Olio Santo!) ci ricorda che il Signore ci ha mandato
per guarire i malati, scacciare i demoni, mondare i lebbrosi e
risuscitare i morti. In quella particolare visione e lettura dell'ortodossia
cristiana in cui e per cui ogni festa è già epiclesi e caparra
dell'altra successiva festa in un continuum di preghiera e di glorificazione,noi già siamo nella pienezza della Parousia del Signore.
Certo c'è la battaglia dura contro il principe di questo mondo,una
battaglia fangosa, dura, spietata, ma non dobbiamo mai avere paura,
Egli verrà e non tarderà...Signore non tardare...e tutto sarà in
tutti.

Protopresbitero Giovanni Festa

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