"Ho compiuto 17 anni nel 1991"
Russia.it, 15 marzo 2015
"Ho compiuto 17 anni nel 1991. Era al potere tutta la marmaglia che ora
critica Putin. Non riesco a ricordare una sola cosa buona che questa
marmaglia sia riuscita a fare. Ricordo solo come sia riuscita a
distruggere il mio paese. Come la gente non ricevesse lo stipendio per
anni. Come un professore di fisica nucleare, per sopravvivere, fosse
costretto a lavorare come conciatore e staccasse lo strato superiore
delle pelli con la falce. Ricordo come mia madre, dopo aver lavorato per
23 anni come infermiera specializzata nel reparto di rianimazione
pediatrica ed aver salvato da morte certa decine di bambini, si fosse
ridotta a lavorare come "commerciante-navetta" (commercianti al
dettaglio di merci a buon mercato, acquistate all'estero, soprattutto in
Turchia n.d.t.). Ricordo bande di bastardi che prendevano il pizzo
persino dalle vecchiette che vendevano semi di girasole. Ricordo come
nella mia città natale (Nal'cik) sequestrare persone fosse divenuta una
pratica normale per fare soldi e come le carogne che commettevano questo
crimine venissero ritenute dei rispettabili uomini d'affari. Ricordo
come gli statunitensi venissero fatti accedere volentieri ai nostri siti
militari più segreti. Ricordo come, per fare piacere a questi
statunitensi, venissero distrutti aerei, missili, sottomarini e tutto
quello che la mia Patria era riuscita a creare. Ricordo gli anziani
ridotti in miseria, costretti a chiedere l'elemosina per strada. Ricordo
le umiliazioni che dovevano sopportare i veterani dell'Afghanistan,
mutilati nei combattimenti. Dopo aver eseguito gli ordini della Patria,
uno sputo in faccia è l’unica cosa che hanno ricevuto dai "merdocrati"
che ora giocano a fare i difensori degli "human rights".
Devo continuare? Continuiamo... perché mi ricordo anche che i sequestri
cessarono due settimane dopo l'insediamento di Putin. Ricordo come i
ceceni, che personalmente rispetto moltissimo, siano divenuti fedeli
difensori della Russia, mentre durante El'cin ne erano gli implacabili
nemici. Ora vedo che la mia Patria sta costruendo nuovamente gasdotti,
aerei, navi ecc. Vedo che i miei figli vanno nuovamente orgogliosi della
propria Patria, esattamente come io lo ero nella mia infanzia. Le cose
possono essere capite solo tramite dei paragoni. Per cui mi chiedo: Come
osano i merdocrati, che hanno venduto la mia Patria... come osano
questi merdocrati calunniare Putin? Cosa gli hanno lasciato in eredità,
per permettersi di dire che "Putin ha distrutto tutto"? Sono loro i
principali responsabili dell'orrore che ora sta accadendo in Ucraina,
sono loro ad averne create le premesse già nel 1991. Nemtsov e quelli
come lui... altro che far loro monumenti al centro di Mosca! Non
meritano nessun monumento! Meritano solo d'essere cremati, perché le
loro ceneri vengano disperse al vento!
Mi rivolgo ai giovani: non credete ai merdocrati, non prendete ad
esempio le "stelle" (che parola idiota!) come Ksjusha Sobchak, non
imitate prostitute e bastardi simili! Sono dei gran bugiardi. Siamo uno
dei più grandi paesi al mondo. Informatevi sui grandi raggiungimenti dei
nostri compatrioti in campo militare, scientifico, sportivo. Non
lasciate che vi insegnino cosa è cultura persone che vi sono
infinitamente inferiori. Non lasciate che vi spieghino i valori morali
di pace e fratellanza persone che hanno creato il fascismo,
l’inquisizione ed altre atrocità. Chi celebra matrimoni omosessuali in
chiesa non ha diritto di insegnarci valori umani. Siamo la Russia, non
abbiamo bisogno di seguire il loro esempio e il loro cammino!"
L'autore è sconosciuto, ma credo che in queste righe si possa
riconoscere chiunque sia sopravvissuto agli anni della perestrojka e del
capitalismo selvaggio..
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