lunedì 15 giugno 2009

Dal sito: Eleousa.net

Chambésy - IV Conferenza panortodossa

Comunicato finale Su invito di Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo I, in seguito al consenso dei Beatissimi Primati delle Chiese ortodosse locali, espressa in occasione del vertice tenutosi a Phanar dal 10 al 12 ottobre 2008, la IV Conferenza panortodossa preconciliare si è riunita nel centro del Patriarcato ortodosso di Chambésy, Ginevra, dal 6 al 12 giugno 2009. I lavori della conferenza sono iniziati con la concelebrazione panortodossa della Divina Liturgia, il giorno di Pentecoste. Il tutto si è svolto sotto la presidenza di Sua Eminenza il metropolita Giovanni di Pergamo, delegato del Patriarcato di Costantinopoli, con il contributo del Segretario per la preparazione del Santo e Gran Concilio della Chiesa Ortodossa, Sua Eminenza il Metropolita Jeremie di Svizzera. Nella conferenza hanno partecipato i delegati delle Chiese ortodosse locali, su invito di Sua Santità il Patriarca Ecumenico Bartolomeo. I primati delle Chiese ortodosse locali hanno accolto i partecipanti alla Conferenza con dei messaggi inviati trasmessi dai loro delegati. Membri della conferenza hanno inviato lettere a tutti i Primati delle chiese locali, chiedendo la loro preghiera e la benedizione per il compimento delle loro funzioni. In conformità con i desideri dei Primati e rappresentanti delle Chiese ortodosse locali espressi nel messaggio trasmesso alla fine del loro incontro al Fanar (ottobre 2008), la IV Conferenza panortodossa preconciliare è stata incaricata di esaminare l'organizzazione canonica della diaspora ortodossa. La Conferenza ha deciso il suo ordine del giorno nella riunione inaugurale dei lavori. La conferenza ha esaminato i documenti elaborati dalla Commissione preparatoria interortodossa nelle due riunioni tenutesi a Chambésy, vale a dire dal 10 al 17 novembre 1990 e dal 7 al 13 novembre 1993 e il documento preparato nel Congresso dei canonisti riunito a Chambésy dal 9 al 14 aprile 1995. Questi documenti, corretti ed integrati, sono stati approvati all'unanimità. La Conferenza ha espresso la volontà comune delle Chiese ortodosse di risolvere il problema dell’organizzazione della Diaspora ortodossa, in conformità con l’ecclesiologia, la tradizione, e la pratica canonica della Chiesa ortodossa. La Conferenza ha deciso di creare nuove Assemblee episcopali in alcune regioni del mondo per regolare il tema della Diaspora, cioè i fedeli ortodossi residenti nelle regioni situate al di fuori dei tradizionali confini delle Chiese ortodosse locali. Il primato dei vescovi del Patriarcato ecumenico nella regione in questione è il presidente dell’Assemblea e in sua assenza, i vescovi in conformità con l’ordine dei dittici delle chiese. Tutti i Vescovi delle Chiese ortodosse che esercitano il loro ministero pastorale all'interno delle comunità esistenti in queste regioni sono membri di queste Assemblee. Le Assemblee episcopali hanno la missione di manifestare e promuovere l'unità della Chiesa ortodossa, di esercitare insieme la diaconia pastorale su tutti i fedeli della regione e di rendere una testimonianza comune al mondo. Le decisioni delle Assemblee episcopali sono prese in conformità con il principio d’unanimità delle Chiese rappresentate in queste Assemblee dai vescovi. Dopo aver modificato e integrato il documento, la Conferenza ha anche approvato il Progetto di Regolamento delle Assemblee episcopali definendo i principi fondamentali di organizzazione e di funzionamento delle stesse. I restanti argomenti del grande e santo Concilio, vale a dire il metodo di proclamare la Autocefalia e Autonomia, e l'ordine di Dittici saranno esaminati in futuro nelle riunioni delle Commissioni interortodosse e verranno presentati alle Conferenze panortodosse preconciliari seguenti.

Chambésy, 12 giugno 2009.

Il Presidente della Conferenza Giovanni di Pergamo

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