Delegazione della Chiesa Russa ai funerali del patriarca di Antiochia
Il 9 Dicembre 2012 una delegazione della Chiesa ortodossa russa,
guidata dal presidente del Dipartimento per le relazioni esterne
metropolita Hilarion, ha partecipato alle cerimonie per la morte di Sua
Beatitudine il Patriarca Ignazio IV di Antiochia e di tutto l’Oriente.
Il servizio funebre nella Cattedrale di San Nicola del quartiere
Ashrafieh di Beirut è stato presieduto dal Patriarca di Costantinopoli
Bartolomeo, da Sua Beatitudine l’Arcivescovo Chrysostomos di Cipro e da
Sua Beatitudine l’Arcivescovo Anastasios di Albania. Vi hanno inoltre
preso parte le delegazione delle Chiese ortodosse locali, arrivate a
Beirut per l’occasione, guidate dal metropolita Nicholas di Hermopolsk
(Patriarcato di Alessandria), dal metropolita Benedetto di Philadelphia
(Patriarcato di Gerusalemme), dal Metropolita Stefan di Lentekhi e
Tsagersk (Patriarcato georgiano), dal vescovo Anthony di Moravich
(Patriarcato Serbo), dall’arcivescovo Cassiano del Danubio inferiore
(Patriarcato Rumeno), dal Metropolita Giovanni di Langad (Chiesa
Ortodossa greca), e dal vescovo Ireneo del Quebec (Chiesa Ortodossa in
America).
Le Preghiere, che, secondo l’uso della Chiesa antiochena,
comprendevano alcuni inni pasquali, sono state fatte in arabo, greco,
slavo ecclesiastico, serbo, georgiano e rumeno.
Erano presenti al rito il Presidente della Repubblica libanese M.
Suleyman, il primo ministro libanese N. Mikati, capi e rappresentanti
delle diverse confessioni cristiane, l’ambasciatore russo in Libano
Alexander Zasypkin, gli altri membri del corpo diplomatico accreditato a
Beirut, molti sacerdoti e laici del Patriarcato di Antiochia,
rappresentanti pubblici del Libano e della Siria.
Al termine del funerale, il patriarca di Costantinopoli Bartolomeo,
Sua Beatitudine l’Arcivescovo di Cipro Chrysostomos e la Sua Beatitudine
l’Arcivescovo di Tirana e di tutta l’Albania Anastasios hanno rivolto
messaggi di condoglianze ai membri del Santo Sinodo della Chiesa
ortodossa antiochena.
Il metropolita Hilarion di Volokolamsk ha dato lettura di un
messaggio del patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill ai gerarchi,
chierici e laici del Patriarcato di Antiochia.
In esso, il Primate della Chiesa Russa fa notare che il patriarca di
Antiochia Ignazio IV era conosciuto in tutta la cristianità come teologo
di spicco e zelante pastore. Il periodo del suo ministero patriarcale è
stato segnato da trasformazioni profonde per il Medio Oriente. In
questo contesto, egli si è reso celebre prima di tutto con l’erezione
dell’Università ortodossa di Balamand, la partecipazione all’azione di
rinnovamento della Chiesa attraverso il Movimento della gioventù
ortodossa, la costruzione di chiese e monasteri in Libano e Siria. Il
patriarca Kirill ha sottolineato l’impegno del defunto patriarca a
favore della diaspora ortodossa di lingua araba nel mondo occidentale,
ed ha aggiunto: “Non si può non parlare dei legami particolari della
Sede di Antiochia col Patriarcato di Mosca, che sono sempre stati forti,
ma si sono ulteriormente rafforzati negli anni del ministero primaziale
del Patriarca Ignazio. Più di una volta Sua Beatitudine è stato ospite
della Chiesa ortodossa russa, dove era conosciuto e amato per i suoi
sforzi in favore del mantenimento della pace e il suo contributo al
rafforzamento dell’unità ortodossa”.
Condoglianze alla Chiesa antiochena sono state espresse anche dal
Presidente del Libano Suleyman e, a nome del Papa Benedetto XVI, dal
card. Paul Poupard.
La sera del 9 dicembre la delegazione della Chiesa Russa ha fatto ritorno a Mosca.
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