giovedì 30 gennaio 2014

Dal sito del nostro Confratello P. Ambrogio di Torino

Il patriarca di Antiochia in visita a Mosca – notizie e silenzi



Oggi termina la visita in Russia di sua Beatitudine il patriarca Giovanni X di Antiochia e di tutto l’Oriente. Ecco le notizie della visita in italiano dal sito del Dipartimento delle relazioni ecclesiastiche esterne:

25 gennaio
Arrivo a Mosca;
Accoglienza del patriarca Kirill e Moleben al monastero di san Daniele;
Incontro dei patriarchi e delle delegazioni nella sala del Trono patriarcale al monastero di san Daniele.

26 gennaio
Appello congiunto dei due patriarchi ai partecipanti della Conferenza internazionale sulla Siria «Ginevra-2»;
Solenne Liturgia patriarcale alla cattedrale di Cristo Salvatore.

27 gennaio
Inaugurazione delle annuali “Letture di Natale” con il patriarca di Antiochia come ospite d’onore.
Altre notizie non sono state ancora rese disponibili in italiano, ma i dettagli della visita sono accuratamente seguiti dal sito del Patriarcato e dal sito del Dipartimento per le relazioni esterne.
Ora vorremmo invitare i nostri lettori a rispondere a questa domanda, soprattutto tenendo conto dell’attuale situazione di conflitto e di difficoltà in Medio Oriente:

Vi sembra un argomento da passare sotto silenzio?

Ah, no? Eppure, mentre nella scorsa settimana siamo stati rimpinzati di notizie su tutte le reazioni ecclesiali riguardanti l’Ucraina, incluse le attitudini prevalenti in Occidente, fino ai dettagli dei lanci di colombe in piazza San Pietro e di falchi in piazza Maidan, il silenzio sulla visita del patriarca Giovanni a Mosca pare un po’ più che distratto… pare assordante.
Guardiamo per non fare che un esempio come il 27 gennaio il sito di Radio Vaticana mette un annuncio dell’appello congiunto dei due patriarchi da Mosca riciclando essenzialmente la notizia di AsiaNews del 22 febbraio (3 giorni prima dell’inizio della visita patriarcale… si sono ricopiati perfino la foto!), e insistendo solo sulla richiesta della liberazione degli ostaggi, come se la Siria oggi non avesse alcun problema più grave.
Chissà quali conclusioni possiamo trarre... forse, dato che si è appena conclusa la Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani, dovremmo arguire che ciò che fanno i patriarcati ortodossi di Mosca e di Antiochia interessa poco perché – almeno loro due – sono già uniti?

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