mercoledì 18 marzo 2009

Dal blog: Parliamo di ortodossia (sito in francese)

La finalità del matrimonio è l’unità spirituale di due persone, la procreazione non è che una conseguenza.

Secondo padre Andrè Lorgus (Russia), prete e psicologo, il senso del matrimonio cristiano consiste nella ricerca dell’unità spirituale tra due esseri affettuosi e non nella procreazione che ne è una conseguenza. “La logica del matrimonio è di operare l’unità spirituale tra due persone. La nascita dei bambini è il seguito naturale del matrimonio e non il suo obbiettivo”, ha dichiarato padre Andrè Lorgus durante una conferenza al centro ecumenico moscovita “Biblioteca dllo spirito”. Questi discorsi risuonano come un’eco nel dibattito attuale in Francia sul “diritto ai bambini” reclamato da certe persone.
Secondo il prete ortodosso, il comandamento diviè secondario dal punto di vista teologico, psicologico e pastorale. “Il senso del matrimonio consiste nel ripristino dell’unità che era stata donata da Dio nel Paradiso. I due non saranno che una sola carne- è stato enunciato al soggetto degli sposi e non dei loro figli”.
“Se si considera che la nascita dei bambini è l’inizio del matrimonio, allora quello delle copie sterili dovrà essere considerato un matrimonio non riuscito. Gli sposi che si amano e si comprendono, ma non hanno bambini dovrebbero dunque pensare che loro non hanno compiuto il precetto di Dio. L’assenza di bambini non dovrà portare a minare l’integrità del matrimonio”.


Tradotto dal francese da P. Giovanni

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