sabato 22 maggio 2010

Santa Pentecoste 2010- la meditazione del Padre Giovanni Festa

Io sono la luce del mondo; chi segue me, non cammina nella tenebra, ma avrà la luce della vita

La sequela Signore…il mettere i nostri piedi proprio dentro l’orma che tu prima davanti a noi hai tracciato e tracci lungo le vie di ieri e di oggi e di domani(fino alla tua parousia.. Signore ti prego non tardare..) della Galilea delle genti… figura iconica e metaforica da sempre ..le genti…il plurale. .le convivenze ..e tu Signore lungo l’intero tuo evento.. la tua stessa esperienza ..dalla pericoresi (lo vedi Signore ..anch’io so parlare forbitamente…ma meno male di questo virus mi hai in fondo liberato..) intratriadica al tuo essere con noi.. insieme la tua tenda nella e con la nostra tenda. .il teantropo…la tua storia…tutto quanta.. Dalla pienezza del kairòs …ecco l’arcangelo Gabriele con la tua tuttasanta Madre fino a questa domenica, Signore…La luce…il fuoco. .l’acqua di vita eterna.. le tenebre sconfitte.. La logica spirituale ed orante della Montagna. C’è sempre una Montagna nella tua esistenza…e da queste montagne.. la tua irradiazione..
"Se qualcuno ha sete venga a me e beva chi crede in me; come ha detto la Scrittura: fiumi di acqua viva sgorgheranno dal suo grembo". Questo egli disse dello Spirito che i credenti in lui stavano per ricevere: infatti non c'era ancora lo Spirito Santo, perché Gesù non era stato ancora glorificato.”
Avere sete…. Quanti calici ho bevuto prima di incontrarti ..ma proprio tanti…e li ricordi tutti.. il percorso il cammino e nessuno di loro (variegati calici ..alcuni anche laicalmente nobili. .altri assolutamente ignobili…) ha esaurito ..esaurisce. Si Signore solo tu colmi.. ricolmi e riempi…nella tua Santa Chiesa.. l’Una ed Indivisa tu solo hai parole di vita eterna.. e li hai nella chiarezza…nell’inquietudine.. nel conflitto continuo.. non una pace a buon mercato. .ma appunto la pacificazione …il tuo Regno come mistica trasfigurazione del mondo.
La verità . non è tanto liberazione e salvezza in questo mondo, quanto liberazione e salvezza da questo mondo
..Una fede antinomica.. lacerante ..di lotta. .di effrazione continua di sé a se stessi. .Hai sempre un Oltre ed un Altrove da indicare ..e dove tu sempre ti fai trovare. .Ogni tanto possiamo pure usare e scriverlo l’antico vocabolo ascesi…ecco Signore gustare dentro il nostro cuore…la forza orante di vocaboli come ravvedimento. .metania. .grande metania…
Badare all’essenziale.. il resto è superfluo.. I gigli die campi più elegantemente vestiti di Re Salomone.. Il Figlio dell’uomo non ha dove posare il capo..(certo Signore poi la cristianità tutta quanta è stata brava. .bravissima.. a cercare di evitare la forza impietosa di queste tue immediatezze…E si è difesa da te. .I primi a difendersi da te sono e siamo proprio noi cristiani…Ha inventato madama l’ermeneutica e ha detto con tracotanza .la solita tracotanza accademica . che qui il Signore voleva dire che queste sono particolari vocazioni riservate ai monaci…Ebbene Signore io che monaco non sono e al monachesimo non sono chiamato ho scoperto proprio nella tua Santa Chiesa Una ed Indivisa che l’intus monachus è la struttura battesimale dei cristiani. .Si tutti monaci e tutte monache. Ciascuno nello stato di vita scelto ma sempre intus monachus .)
Trasfigurare il mondo nel Regno. .per questo ecco la tua Chiesa… La Chiesa. .l’antica dei giorni…la prefigurata fin dalla fondazione del mondo…La Chiesa che è l’Evento totale del pleroma qui ed ora dall’Ascensione alla tua Parousia.. Lo Spirito Santo su noi tutti e nella nostra singolarità e nella nostra sinodalità ..nel nostro essere –perché noi stessi - noi stessi trinitari per partecipazione…Si Signore –lo dico così a braccio e se qualche dotto teologo arriccia il naso. .gli dico subito che ha ragione ma lo dico lo stesso…- ci hai reso trinitari.. nella tua Santa Chiesa con il Santo Spirito ..Il mistero orante dell’essere cristianamente per sé ma dell’essere anche per e negli altri.. il plurale del popolo nell’unità profonda.. il sacerdozio battesimale…Ecco Signore lo Spirito permette a tutti noi e lo permette insieme ( la condivisione la compassione..) di prendere sulle nostre mani (con la forza di invocazione della preghiera ) l’intero cosmo.. l’intera storia.. tutta quanta resa presente nell’attimo delle nostre mani e nella immediatezza della nostra preghiera e consegnarla ( invocata…pregata…bagnata dalle nostre lacrime di compunzione e di ravvedimento) davanti a Te in Sion la Santa per intercessione dei Santi delle Sante e della tua Santa Madre affinché tu la Trasfiguri la santifichi la liberi la rendi non altra da sé ma proprio se stessa cioè cristica e trinitaria
Tutti furono ripieni di Spirito Santo e cominciarono a parlare in altre lingue, come lo Spirito dava loro di esprimersi
Ecco lo Spirito Santo il Grande Capo
Nel mistero di Dio tre volte noi abbiamo vinto il principe di questo mondo

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