Il metropolita Hilarion incontra il Presidente Napolitano
Il 12 novembre si è svolto a Roma, al Quirinale, l’incontro del
metropolita Hilarion, presidente del Dipartimento per le relazioni
esterne del Patriarcato di Mosca, col Presidente della Repubblica
Italiana Giorgio Napolitano.
Il metropolita Hilarion era accompagnato dal Segretario
dell’amministrazione delle parrocchie del Patriarcato di Mosca in
Italia, archimandrita Anthonij (Sevryuk), e dai funzionari del
Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne hieromonaco Ioann
(Guaita) e sacerdote Aleksij Dikarev. Alla riunione hanno partecipato
anche l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Sergej Razov, il
Vice Ministro degli Affari Esteri del governo italiano Marta Dassù, il
Direttore dell’Ufficio di Segreteria del Presidente della Repubbica
Carlo Guelfi, il Direttore dell’Ufficio per gli Affari Diplomatici,
Ambasciatore Antonio Zanardi Landi.
Il metropolita Hilarion ha trasmesso al Presidente Napolitano i
saluti di Sua Santità il Patriarca di Mosca e di tutta la Russia Kirill e
ha sottolineato l’importanza del ruolo svolto dal Presidente Napolitano
nel contesto della difficile crisi economica e politica in corso
attualmente in Italia.
A sua volta, Giorgio Napolitano ha parlato dell’importanza del
dialogo tra credenti e non credenti, nel quadro dell’iniziativa del
“Cortile dei Gentili”, promossa dal presidente del Pontificio Consiglio
della Cultura, il cardinale Gianfranco Ravasi. Il Capo dello Stato
italiano ha sottolineato l’apertura del Papa Francesco al dialogo con la
società laica, tutte le chiese cristiane e i credenti di altre
religioni.
Il metropolita Hilarion ha raccontato al Presidente della Repubblica
Italiana di aver appena visitato il Libano e gli ha riferito della
difficile situazione in cui si trovano in questi ultimi tempi i
cristiani del Medio Oriente. Gli esponenti politici cristiani libanesi e
i responsabili delle varie chiese che si trovano nel paese hanno
esposto al metropolita, durante la sua visita, la propria ansia e
preoccupazione per la tragica situazione in cui si trovano i cristiani
locali, in seguito ai conflitti armati e al terrorismo. Molti di essi
sono costretti ad abbandonare il Medio Oriente, che è la culla del
cristianesimo. Secondo la testimonianza del presidente del Dipartimento
per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, i cristiani in Medio
Oriente si sentono abbandonati dall’Occidente e temono per il proprio
futuro. Il metropolita Hilarion ha rivolto in merito al capo dello stato
italiano un accorato appello a prendere misure adeguate per proteggere
la popolazione cristiana della regione del Medio Oriente. In
particolare, secondo il metropolita, occorre mettere in pratica il
principio proposto nella risoluzione del Parlamento europeo del 2011,
secondo cui eventuali aiuti economici possono essere forniti a un paese
solo in cambio di precise garanzie di sicurezza per la popolazione
cristiana locale. Il Presidente della Repubblica italiana ha convenuto
che i paesi europei dovrebbero fare di più per proteggere i cristiani
ovunque siano perseguitati.
Il metropolita Hilarion ha poi espresso preoccupazione per le
manifestazioni di cristianofobia che hanno a volte luogo nella società
laica europea che arriva a rinnegare le proprie radici cristiane e il
sistema di valori alla base della propria cultura. In particolare, il
rinnegamento del concetto cristiano della famiglia porta ad un disastro
demografico e significa una sorta di suicidio per le nazioni europee.
Da parte sua, Giorgio Napolitano ha osservato che anche la società
italiana ha attraversato un calo della natalità un seria crisi
demografica. Tuttavia, ha sottolineato che la famiglia tradizionale
continua a giocare un ruolo importante in Italia. Il capo dello stato ha
riconosciuto che, sebbene l’Unione europea si fondi su valori che sono
originariamente cristiani, oggi i paesi europei hanno difficoltà a
conservare e trasmettere tali valori alle generazioni future. In questo
contesto diventa particolarmente importante la missione educativa delle
Chiese cristiane.
Durante l’incontro, il metropolita Hilarion ha espresso soddisfazione
per le relazioni costruttive esistenti tra l’amministrazione delle
parrocchie del Patriarcato di Mosca in Italia e il governo italiano, che
fornisce l’assistenza necessaria per l’organizzazione della vita delle
comunità di fedeli della Chiesa ortodossa russa.
A conclusione della riunione, svoltasi in un clima cordiale, il
metropolita Hilarion e il presidente Giorgio Napolitano si sono
scambiati alcuni doni.
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