Russia - Tsipras in visita da Putin
San Pietroburgo, 19 giugno 2015 - Il primo ministro greco, Alexis
Tsipras, incontrerà il Presidente russo Vladimir Putin venerdì prossimo,
19 giugno, a San Pietroburgo a margine dell'International World
Economic Forum. È quanto ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry
Peskov, spiegando che si tratterà di un incontro di lavoro e che Putin
vedrà, durante l'evento, anche altri leader stranieri.
Intanto, il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha duramente rilanciato i toni della polemica con il Fondo monetario internazionale, accusandolo di «responsabilità criminale» per la crisi del Paese. E si è appellato agli altri Stati europei: «È giunto il momento che le proposte dell’ Fmi vengano giudicate non solo da noi, ma dall'Europa», - ha affermato incontrando il gruppo parlamentare di Syriza. Nel fine settimana, le trattative di Atene con i creditori internazionali sono tornate ad arenarsi, e il premier greco ne ha incolpato l'istituzione di Washington.
«Ora come ora, quello che pesa sono le rigide visioni dell’ Fmi su misure dure, e il rifiuto dell'Europa di discutere la sostenibilità del debito».
«Fissarsi sui tagli, molto probabilmente fa parte di un piano per umiliare un intero popolo che nei passati cinque anni ha sofferto per colpe non sue», -
ha aggiunto il leader 40enne.
Intanto, il primo ministro greco, Alexis Tsipras, ha duramente rilanciato i toni della polemica con il Fondo monetario internazionale, accusandolo di «responsabilità criminale» per la crisi del Paese. E si è appellato agli altri Stati europei: «È giunto il momento che le proposte dell’ Fmi vengano giudicate non solo da noi, ma dall'Europa», - ha affermato incontrando il gruppo parlamentare di Syriza. Nel fine settimana, le trattative di Atene con i creditori internazionali sono tornate ad arenarsi, e il premier greco ne ha incolpato l'istituzione di Washington.
«Ora come ora, quello che pesa sono le rigide visioni dell’ Fmi su misure dure, e il rifiuto dell'Europa di discutere la sostenibilità del debito».
«Fissarsi sui tagli, molto probabilmente fa parte di un piano per umiliare un intero popolo che nei passati cinque anni ha sofferto per colpe non sue», -
ha aggiunto il leader 40enne.
(Fonte: it.sputniknews.com/politica)
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