Il Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina ha degradato il principale portavoce antirusso nella Rus' Carpatica
Mosca. 20 giugno. Interfax
- Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina, ha rimosso
l'archimandrita Viktor (Bedja) dalla carica di commissario per
l'istruzione superiore e la scienza, abolendo nello stesso tempo tale
carica.
Inoltre, il sacerdote è stato rimosso dalla carica di rettore
dell'accademia teologica ucraina dei Santi Cirillo e Metodio a Uzhgorod,
e inviato nel clero della diocesi di Mukachevo, annuncia il servizio
stampa della Chiesa ortodossa ucraina.
"Padre Victor era il portavoce principale del movimento anti-russo in Transcarpazia, ha espresso simpatia per i banderovtsy,
sostenendo l'istituzione di una Chiesa locale in Ucraina," - ha detto
venerdì al corrispondente di "Interfax-Religion" Kirill Frolov, capo del
Dipartimento per le relazioni con la Chiesa ortodossa russa e la
comunità ortodossa nei paesi della CSI.
Inoltre, a causa di inconvenienti, giovedì il Sinodo ha deliberato
l'abolizione del Dipartimento onorario guidato dal segretario della
Chiesa ortodossa ucraina, il metropolita Aleksandr (Drabinko).
NB. Chi ha bisogno di un commento per capire questa notizia, la legga così: il metropolita Onufrij e il Santo Sinodo hanno iniziato a fare pulizia in casa.
Anche ad alti livelli, uno ha la libertà di sbraitare quanto vuole
contro la Russia, senza nemmeno temere di essere deposto dal clero (dopo
tutto, questa libertà conferma che ci troviamo nella Chiesa di Cristo,
non in una conventicola uniata o scismatica), ma non può servirsi di
una posizione di prestigio per fare accordi personali separati con i
nemici della Chiesa.
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