venerdì 6 giugno 2014

Dal Blog del nostro confratello P. Ambrogio della Chiesa Ortodossa Russa di Torino


 Metropolita Ilarion: Le azioni degli uniati hanno inflitto un enorme danno non solo all'Ucraina e ai suoi cittadini, ma anche al dialogo ortodosso-cattolico 


Il presidente del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Ilarion di Volokolamsk si è rivolto con un saluto ai partecipanti del IV Forum europeo ortodosso-cattolico (Minsk, 2 – 6 giugno 2014)

Vostre Eminenze e Grazie,
venerabili padri e fratelli,
stimati organizzatori e partecipanti della conferenza!
A nome di sua Santità il patriarca Kirill di Mosca e di tutta la Rus' e mio personale vorrei salutare cordialmente tutti i partecipanti del IV Forum europeo ortodosso-cattolico, quest'anno dedicato al tema molto rilevante della religione e del pluralismo culturale: le sfide alle Chiese cristiane in Europa.
Vorrei sottolineare con soddisfazione che i nostri incontri sono diventati abbastanza regolari. Il formato di interazione deciso nel 2008 si è dimostrato utile in quanto ci permette di reagire rapidamente agli eventi che accadono nel mondo. Le sessioni precedenti sono state dedicate a problemi come la famiglia, la Chiesa e lo stato, la crisi economica e la povertà.
Nel mondo contemporaneo, non c'è solo un intenso dialogo tra le culture, ma le culture stesse interagiscono l'una con l'altra. Da un lato, questi processi dinamici contribuiscono a formare una comunità mondiale unificata, mentre dall'altro favoriscono una nuova consapevolezza dell'unicità delle diverse culture.
Si verificano cambiamenti demografici nel contesto delle migrazioni di massa e l'obiettivo di costruire una società tollerante spesso porta a un risultato opposto a quello desiderato. L'identità cristiana dell'Europa si trova in pericolo. Sempre più spesso, questi problemi sono più acuti nella vita quotidiana e richiedono una seria analisi teorica.
Tuttavia, nella situazione attuale, non possiamo limitarci solo a discutere questioni teoriche. Dobbiamo lavorare insieme anche sul piano pratico.
Purtroppo, il nostro forum si svolge sullo sfondo dei tristi eventi in Ucraina. La gente muore durante questo stallo politico, mentre si sente ancora sparare per le strade e nelle piazze. Il popolo rimane profondamente diviso, non solo lungo linee politiche, ma anche per motivi religiosi. Purtroppo i greco-cattolici hanno svolto un ruolo molto distruttivo nel permettere gli sviluppi di questa situazione. Le affermazioni del loro arcivescovo maggiore, dei vescovi e del clero e una posizione estremamente politicizzata hanno portato a una polarizzazione della società e a un peggioramento del conflitto, che ha già portato a numerose vittime.
A differenza della Chiesa ortodossa ucraina canonica, che in questi mesi difficili è stata in grado di unire persone di diverse convinzioni politiche, inclusi coloro che si trovano su entrambi i lati delle barricate, gli uniati si associano ostentatamente a una sola delle forze belligeranti. Le dichiarazioni aggressive degli uniati, le azioni volte a minare la Chiesa ortodossa canonica, i contatti attivi con gli ortodossi scismatici e gli sforzi di dividere una singola Chiesa ortodossa russa multinazionale: tutte queste cose hanno causato gravi danni non solo all'Ucraina e la sua popolazione, ma anche al dialogo ortodosso-cattolico. Tutto questo ci ha spinti lontani, ricordandoci i tempi in cui ortodossi e cattolici si vedevano gli uni gli altri non come amici, ma come rivali.
Oggi, ancora una volta, è sempre più chiaro ciò che gli ortodossi già sapevano – che l'Unia è stata e, purtroppo, rimane tuttora un progetto speciale della Chiesa cattolica volto a minare l'Ortodossia canonica. La famigerata "unione di Brest", verificatasi qui in Bielorussia nel 1596, è un evento che ha portato indicibili sofferenze alla popolazione ortodossa di queste terre.
Permettetemi di usare questa piattaforma per fare un appello a tutti i nostri partner nel dialogo ortodosso-cattolico, a fare tutto il possibile per raffreddare le "teste calde" tra gli uniati, per fermare le azioni provenienti dai greco-cattolici volte a peggiorare la crisi ucraina.
Oggi, una parte della Chiesa cattolica impiega tutte le sue forze, talenti e risorse per rafforzare la comunicazione ortodosso-cattolica, mentre un'altra (anche se gode di uno status autonomo) fa tutto il possibile, come nel triste passato, per inserire un cuneo di sfiducia e inimicizia tra ortodossi e cattolici.
Il nostro forum, che coinvolge teologi sia ortodossi sia cattolici, è un'arena importante per esplorare questioni di interesse comune e per raggiungere una maggiore comprensione reciproca tra le nostre Chiese.
Mi piacerebbe molto che le nostre fatiche contribuiscano a calmare l'odio e rafforzare la collaborazione tra cattolici e ortodossi di fronte alle nuove sfide che dobbiamo affrontare.
Auguro a tutti voi successo nel lavoro imminente!

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