Schiaffo in Serbo.
Ennesimo schiaffo alla Serbia e al popolo
serbo! Lo accuseranno anche stavolta di fare del vittimismo d'accatto?
C'è da scommetterci...
I due ex generali croati, Ante Gotovina e Mladen Markac, "ex criminali"
già condannati in prima istanza a 24 e 18 anni per crimini di guerra
commessi durante l'operazione Tempesta dell'agosto del 1995 quando
furono protagonisti della pulizia etnica ai danni dei serbi delle Krajne
e della Slavonia, uccisi a migliaia e cacciati a centinaia di migliaia
dalle loro terre, non essendo serbi ma croati, non essendo ortodossi ma
cattolici, hanno avuto "giustizia" al tribunale "super partes" dell'Aja.
Il primo, Gotovina, fu catturato nel 2005 in vacanza alle Canarie, il
secondo si consegnò nel 2004 insieme a Ivan Cermak, altro generale
croato già assolto in passsato dallo stesso tribunale dove fu "lasciato morire"
l'ultimo presidente della Jugoslavia, Slobodan Milosevic, contro il
quale, dopo oltre quattro anni di detenzione forzata e di auto-difesa,
non fu dimostrato un solo capo d'accusa.
Rimaniamo in "spasmodica" attesa per capire quale sarà la sorte di un altro "ex criminale"
non serbo, Ramush Haradinaj, l'albanese kosovaro già a capo dell'Uck,
formazione terroristica dove svolgeva il suo ruolo anche l'attuale
premier kosovaro, Agim Tachi, accusato di traffico d'organi umani
espiantati ai serbi rapiti e fatti sparire prima, durante e dopo il '99,
anno della "guerra umanitaria" scatenata dalla Nato a protezione di queste "brave persone"...
Haradinaj è stato assolto, poi riarrestato, poi liberato, poi di nuovo
in galera e verrà giudicato prossimamente sempre all'Aja. Possiamo
scommettere su un'altra mite condanna, se non addirittura su una
assoluzione, anche qui per mancanza di prove? (del resto, molti
testimoni chiave sono stati già fatti fuori in modo molto "misterioso"...).
Le scene di giubilo ed esultanza a Zagabria nessuno le definirà mai manifestazioni di "fanatico nazionalismo".
Quelle valgono solo per i Serbi! Entra, Serbia, entra nell'Unione
Europea! A patto che tu dimentichi i tuoi figli nel Kosovo e Metohija, a
patto che tu rinneghi la tua storia, la tua unicità.
Vogliono l'anima del tuo popolo, da sempre fiero, mai strisciante ai
piedi dell'invasore di turno, tanto da essersi fatto spezzare le ossa
per secoli dai turchi, per anni dai nazisti delle SS e dagli ascari
ustascia, i fascisti croati, molto sodali e vicini a quelli italiani,
che nuovamente si affacciano nei Balcani, travestiti da "umanitari", in
una nuova crociata anti-slava. Il tutto, con la santa benedizione di
quel Vaticano che, all'epoca. era ben rappresentato da elementi come
monsignor Aloizije Stepinac, beatificato da Giovanni Paolo II in piena
crisi jugoslava, nel 1992, a Zagabria (quando Pannella, indossando la
divisa ustascia, vi organizzò il congresso radicale...), o come il prete
cattolico Filippo Majstorovic, detto "fra Satana", agli ordini di
Stepinac e autore di massacri di serbi nel campo di sterminio di
Jasenovac, sempre durante la II guerra mondiale. Il campo di
sterminio di Jasenovac, sconosciuto a tanti, dove un milione di
deportati furono sterminati, a migliaia i bambini... perchè serbi,
perchè ortodossi, perchè comunisti, perchè rom, perchè ebrei.
Ingiustizia regna, incontrastata, nel cuore dell'Europa "civile e democratica"...
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