venerdì 6 novembre 2009

Dal sito del confratello P. Giovanni: Contro la falsa Unione, di Alexander Kalomiros


La Chiesa negli ultimi tempi

di Alexander Kalomiros


Il mondo ed il diavolo stanno conducendo la Chiesa a tali spaventose prove che potrebbe arrivare il giorno in cui tutti i vescovi della terra entrino in comunione con gli eretici. Che cosa faranno allora i fedeli? Che cosa faranno i pochi che hanno l'eroismo di non seguire le masse, di non seguire i loro parenti, i vicini, e i loro concittadini?

Tutti i fedeli dovranno capire che la Chiesa non è là dove sembra essere. Le Liturgie continueranno ad essere eseguite, e le chiese saranno piene di gente, ma la Chiesa non avrà alcun rapporto con tali chiese o con quel clero e quei fedeli. La Chiesa è dove è la Verità. I fedeli sono coloro che continuano la Tradizione ininterrotta dell'Ortodossia, che è opera del Santo Spirito. Quei sacerdoti veri sono quelli che pensano, vivono, e insegnano come i Padri ed i Santi della Chiesa han fatto, o almeno non respingono il loro insegnamento. Laddove tale continuità di pensiero e di vita non esiste, è una falsità parlare di Chiesa, anche se tutti i segni esteriori parlano di essa.

Si troverà sempre un sacerdote canonico, ordinato da un vescovo canonico, che seguirà la Tradizione. Intorno a questi sacerdoti si riuniranno i piccoli gruppi di fedeli che rimarranno fino agli ultimi giorni. Ognuno di questi piccoli gruppi sarà una Chiesa Cattolica locale di Dio. I fedeli troveranno in essa tutta la pienezza della grazia di Dio. Essi non hanno bisogno di vincoli amministrativi o di altro, perché la comunione che esisterà tra di loro sarà la più perfetta che ci possa essere. Sarà la comunione al Corpo e al Sangue di Cristo, la comunione nel Santo Spirito. I legami aurei dell'immutabile Tradizione Ortodossa collegheranno quelle Chiese tra di loro così come con le Chiese del passato, con la Chiesa trionfante del Cielo. In questi piccoli gruppi la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica sarà conservata intatta.

Naturalmente, è una bella cosa l'ordine e il coordinamento che dovrebbe esistere nel funzionamento esterno delle varie Chiese, e che le Chiese meno importanti dovrebbero ricevere la loro guida e orientamento dalle Chiese più importanti, il modo in cui sono ora insieme le diocesi, metropoli, arcidiocesi, e patriarcati, ma negli ultimi giorni, tali relazioni esterne e contatti esterni saranno impossibili per la maggior parte del tempo. Quando l'età dell'Anticristo sarà prossima, anche l'Arca della Chiesa sarà difficile da discernere. Ci sarà una tale confusione nel mondo che una Chiesa non sarà in grado di essere certa dell'ortodossia di un altra a causa della moltitudine di falsi profeti che riempirà il mondo e che diranno: "qui è Cristo", e "c'è Cristo". Qualsiasi cosa sarà accettata ufficialmente come la Chiesa, avendo a poco a poco già tradito i tesori della Fede, sarà stata assimilata dall'indescrivibile , unificante marmellata, che manterrà la maggior parte dei segni esteriori della Chiesa con astuzia satanica. Qua e là, piccoli gruppi di fedeli, con qualche prete conserveranno ancora la vera Tradizione viva. Tuttavia, ci potrebbero essere anche incomprensioni tra le vere Chiese Ortodosse a causa della confusione delle lingue che esiste nella contemporanea Babele. Ma nulla di tutto questo potrà mai spezzare l'unità essenziale della Chiesa.

Ma chi sarà in grado di riconoscere la Chiesa di Cristo in quei piccoli, disprezzati gruppi di fedeli che mancano di tutto lo splendore mondano? Eppure, alla fine del tempo, la Chiesa Una, Santa, Cattolica e Apostolica sarà solo quelle piccole parrocchie dimenticate ed esteriormente disunite, che potranno anche essere all'oscuro dell'esistenza delle altre, ma saranno unite tra loro dai mistici legami del Corpo e del Sangue del Signore, nel Santo Spirito, con la comune Fede e Tradizione che rimarranno senza macchia.

Da: Contro la falsa Unione, di Alexander Kalomiros

Tradotto per © Tradizione Cristiana da E. M. ottobre 2009

Nessun commento: