giovedì 5 novembre 2009

Iniziative anti sentenza di Strasburgo


Maxi crocifisso al Bellini di Catania per protesta contro la Corte europea

L'iniziativa è del sovrintendente: "Non nascondiamo la nostra fede"

Catania. Un grande crocifisso campeggia sulla facciata del teatro Vincenzo Bellini di Catania. A farlo installare è stato il sovrintendente Antonio Fiumefreddo dopo che la Corte europea dei Diritti dell'uomo di Strasburgo ha stabilito che la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce "una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni" e una violazione della "libertà di religione degli alunni".Fiumefreddo non ci sta e attacca: "La decisione della Corte di Strasburgo offende l'identità millenaria dei cristiani e ferisce la storia di tolleranza e libertà dell'Europa. Una società è autenticamente libera se a ciascuno è data la libertà di esprimersi mentre desolante e illiberale è quella società in cui occorre nascondersi per legge".Da qui la protesta con il crocifisso esposto sulla facciata del Bellini. "E questo - sottolinea il sovrintendente - perché sia chiaro che la nostra Fede non intendiamo nasconderla né toglierla dai muri ma vogliamo piuttosto esserne fieri. Non c'è dialogo, infatti, quando c'è rinuncia".

(04 novembre 2009)

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