Lettera del Patriarca di Antiochia
al Patriarca Kirill
Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X di Antiochia e di tutto
il Grande Oriente ha inviato un messaggio a Sua Santità il Patriarca di
Mosca e di tutta la Rus’ Kirill, in cui ha espresso la sua gratitudine
per l’impegno della Chiesa ortodossa russa in difesa dei cristiani in
Medio Oriente.
Nella sua lettera, Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X ha
sottolineato l’importanza delle celebrazioni del 1025° anniversario del
Battesimo della Rus’, tenutesi a Mosca, Kiev e Minsk, con la
partecipazione dei Primati e dei rappresentanti di tutte le Chiese
ortodosse locali. Il Patriarca Giovanni scrive tra l’altro: «Sono stato
davvero felice nel vedere i fratelli riuniti intorno al trono santo di
Dio per lodare l’Autore della vita, il nostro Signore Gesù Cristo, il
Quale ha benedetto la Russia e il suo popolo e ha concesso a questa
grande nazione tutte le sue benedizioni celesti affinché dia
testimonianza della sua fede nella purezza e nella verità. Il Battesimo
della Rus’ non è solo un evento storico, ma è anche una realtà concreta e
vissuta, che tutte le persone e le nazioni possono andare a vedere (Gv
1, 46) e lodare il Signore Gesù Cristo».
Sua Beatitudine ha detto di aver letto «con profondo rispetto e
apprezzamento» la dichiarazione dei Primati e dei rappresentanti delle
Chiese ortodosse locali, riuniti per la celebrazione del 1025°
anniversario del Battesimo della Rus’. Il tema principale della
dichiarazione congiunta riguardava la situazione dei cristiani in Medio
Oriente.
«Considero mio dovere, a nome della Chiesa di Antiochia, esprimere la
mia profonda gratitudine per l’adozione della dichiarazione, – si legge
nella lettera del Patriarca Giovanni. – Sostengo e condivido ogni sua
parola. I cristiani sono davvero perseguitati in Medio Oriente, nella
terra di Gesù Cristo. La salvezza della Siria e di tutto il Medio
Oriente verrà, come è stato ricordato nella dichiarazione, attraverso i
negoziati e la soluzione politica pacifica. L’estremismo, il
fondamentalismo e il radicalismo ciechi rappresentano la più grande
minaccia non solo per la presenza dei cristiani nella regione, ma anche
per l’esistenza degli Stati e della pace tra tutte le nazioni».
Sua Beatitudine il Patriarca Giovanni X di Antiochia e di tutto il
Grande Oriente ha espresso il desiderio di fare una visita fraterna alla
Chiesa ortodossa russa e ha detto a conclusione della lettera: «Il
Signore Gesù Cristo, Re della Pace, ci conceda la Sua pace divina,
rivolga al Sinodo russo e al popolo russo le Sue benedizioni celesti e
benedica gli sforzi di tutto il mondo ortodosso per ristabilire la pace
in Medio Oriente e in tutto il mondo, redento dal prezioso Sangue del
nostro Salvatore».
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