Il
Santo e Patriarca Giovanni Crisostomo, l’illuminatore del mondo intero
scrisse: “Non prendiamo parte alle opere disoneste delle tenebre ma, al
contrario, denunciamole apertamente”.
SULL’UNIATISMO: “NON RIMANETE IN SILENZIO”
di Justin (Parvu) *
“Non voglio rimanere in silenzio vedendo che dei nostri prestigiosi
metropoliti, di età avanzata e pieni di esperienza, comunichino con
coloro che hanno commesso apostasia. Quest’azione, come voi sapete è una
seria infrazione al 46imo canone degli Apostoli che dichiara
chiaramente: “Noi ordiniamo che ogni vescovo o prete che ha accettato il
battesimo degli eretici o il loro sacrificio sia deposto, poiché cosa
c’è in comune tra Cristo e Belial? Che c’è in comune tra il credente e
l’infedele?”. A questo si aggiunge il canone 45imo che afferma:
“Qualsiasi vescovo, prete o diacono che prega con gli eretici sia
sospeso, e se ha loro permesso di compiere delle azioni, in quanto
membri del clero, sia deposto”. Ma non c’è solo questo. È ampiamente
conosciuto che l’uniatismo non fu solo un attacco contro la purezza
della fede ortodossa (…) Guardiamone i frutti! Questo atto conduce
unicamente alla divisione e per nulla all’unità basata sulla verità dei
Santi Padri.”
* Parte della lettera aperta (del 1° giugno 2008)
del mn. ortodosso-rumeno Justin (Parvu) del Sacro Monastero
ortodosso-rumeno dei Santi Arcangeli Michele e Gabriele a Petru-Voda ha
indirizzato una lettera aperta al Sinodo della Chiesa di Romania e al
Patriarca Daniele, richiedendo una sanzione contro il vescovo Nicolas di
Banat, autore della ormai conosciuta comunione uniate. –[nella foto:
l’igumeno Justin (Parvu)]
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