“Il cammino spirituale, al posto tuo, nessuno lo potrà fare.”
PARLIAMO UN PO’ DEGLI STAREZ
del mn. Antonio
[…] Non sono uno Starez, e penso non lo sarò mai. Almeno, te lo
posso dimostrare: io non conosco la volontà di Dio per te, né cosa devi
fare e come, soprattutto quello che riguarda le cose terrene che mi
domandi. Delle cose spirituali io posso parlare solo perché come tanti
altri ortodossi conosco la mia fede, ho letto molto gli scritti dei
Padri Santi ed anche i libri dei sacerdoti moderni, che neanche loro
sono gli Starez, ma sono gli ortodossi praticanti, le persone istruite
ed intelligenti - e sono molto più intelligenti di me, ed è per questo
io leggo i loro scritti e non viceversa.
Ho sorriso, sì, ma il
male c'è, nella tua volontà di trovare uno Starez - sei particolarmente
influenzabile e ho paura che alla fine troverai uno... Pseudostarez...
quando sarai disilluso di me, poi di qualcun'altro e poi ancora... (…)
NON cercare gli Starez! Se tu sarai pronto per averne uno, Dio te lo darà! Ma tu - non cercare gli Starez! (…)
Non c'è assolutamente bisogno di considerare me o qualcun'altro
uno Starez - questo non aiuterà. E sai perché? Perché Dio ci ha creati
liberi.
I settari sono condannati perché gli uni hanno privato
di questa libertà gli altri, e questi altri l'hanno acconsentito. Vale a
dire: gli uni rubano il dono di Dio dagli altri, ed altri se ne
infischiano, di questo dono. Per questo sono condannati, le eresie che
seguono sono le cose infatti che seguono, ma la cosa principale è
questa. Per la stessa cosa vengono condannati i suicidi - per aver
rigettato il dono di Dio, la vita, nella Faccia di Dio.
Capisci, dove ci si può arrivare, con l'ardua voglia di avere uno Starez
a qualsiasi costo, anche al costo di inventarsene uno? A costo della
propria libertà? Perché siamo pigri e non vogliamo faticare
spiritualmente... che Dio ci illumini tutti e ci porti alla salvezza!
Nego il mio ruolo di Starez attribuitomi da te non per la
cosiddetta umiltà, ma perché conosco la realtà, e non l'invento. Cerca
di fare altrettanto anche tu, non inventare le cose.
Quello che
so e che ti interessa, te lo dirò, così risparmierai qualche anno di
lettura, ma il cammino spirituale, al posto tuo, nessuno lo potrà fare.
* Mn. Ortodosso-russo Antonio [della diocesi di Arcangelo e di Holmogory (Russia)]
“Il cammino spirituale, al posto tuo, nessuno lo potrà fare.”
PARLIAMO UN PO’ DEGLI STAREZ
del mn. Antonio
[…] Non sono uno Starez, e penso non lo sarò mai. Almeno, te lo
posso dimostrare: io non conosco la volontà di Dio per te, né cosa devi
fare e come, soprattutto quello che riguarda le cose terrene che mi
domandi. Delle cose spirituali io posso parlare solo perché come tanti
altri ortodossi conosco la mia fede, ho letto molto gli scritti dei
Padri Santi ed anche i libri dei sacerdoti moderni, che neanche loro
sono gli Starez, ma sono gli ortodossi praticanti, le persone istruite
ed intelligenti - e sono molto più intelligenti di me, ed è per questo
io leggo i loro scritti e non viceversa.
Ho sorriso, sì, ma il
male c'è, nella tua volontà di trovare uno Starez - sei particolarmente
influenzabile e ho paura che alla fine troverai uno... Pseudostarez...
quando sarai disilluso di me, poi di qualcun'altro e poi ancora... (…)
NON cercare gli Starez! Se tu sarai pronto per averne uno, Dio te lo darà! Ma tu - non cercare gli Starez! (…)
Non c'è assolutamente bisogno di considerare me o qualcun'altro
uno Starez - questo non aiuterà. E sai perché? Perché Dio ci ha creati
liberi.
I settari sono condannati perché gli uni hanno privato
di questa libertà gli altri, e questi altri l'hanno acconsentito. Vale a
dire: gli uni rubano il dono di Dio dagli altri, ed altri se ne
infischiano, di questo dono. Per questo sono condannati, le eresie che
seguono sono le cose infatti che seguono, ma la cosa principale è
questa. Per la stessa cosa vengono condannati i suicidi - per aver
rigettato il dono di Dio, la vita, nella Faccia di Dio.
Capisci, dove ci si può arrivare, con l'ardua voglia di avere uno Starez
a qualsiasi costo, anche al costo di inventarsene uno? A costo della
propria libertà? Perché siamo pigri e non vogliamo faticare
spiritualmente... che Dio ci illumini tutti e ci porti alla salvezza!
Nego il mio ruolo di Starez attribuitomi da te non per la
cosiddetta umiltà, ma perché conosco la realtà, e non l'invento. Cerca
di fare altrettanto anche tu, non inventare le cose.
Quello che
so e che ti interessa, te lo dirò, così risparmierai qualche anno di
lettura, ma il cammino spirituale, al posto tuo, nessuno lo potrà fare.
* Mn. Ortodosso-russo Antonio [della diocesi di Arcangelo e di Holmogory (Russia)]
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