La Sezione dell'Archivio di Stato di Castrovillari in collaborazione con
l'Associazione Culturale "Mistica Calabria" di Castrovillari, comunica
alle amiche e agli amici che presso la Sede della Sezione di Archivio
di Stato, Via Porta della Catena, 1, è stata allestita una "Mostra
Documentaria" dal titolo . Vi invitiamo a visitarla perchè
ne vale la pena.
venerdì 28 aprile 2017
mercoledì 26 aprile 2017
Dal sito del confratello P. Ambrogio di Torino
Il patriarca Kirill e il presidente Mattarella sulle persecuzioni degli ortodossi in Ucraina
Orthodoxie.com, 22 aprile 2017
Nel suo ultimo incontro con il presidente italiano Sergio Mattarella
(il 12 aprile), il patriarca di Mosca ha presentato al suo interlocutore
delle foto degli di atti di violenza esercitati contro i parrocchiani
della Chiesa ortodossa ucraina da formazioni di paramilitari. “Stupisce
il silenzio della comunità internazionale”, ha dichiarato il primate
della Chiesa ortodossa russa al ricevimento pasquale annuale organizzato
dal Ministero degli Esteri della Federazione Russa. “Si opprime la
nostra Chiesa, si cerca di privarla dei suoi diritti civici, si cerca di
adottare leggi che escludano la normale registrazione delle parrocchie
ortodosse in Ucraina, si prende possesso delle chiese con la forza. Se
ne può parlare a lungo, ma quando si vede come gruppi paramilitari in
tenuta mimetica espellono con la forza la gente dalle chiese, questo è
impressionante!”, ha dichiarato il patriarca Kirill nel suo intervento.
Il patriarca ha aggiunto che tutte le Chiese ortodosse locali sostengono
la Chiesa ortodossa ucraina nella sua opposizione al “patriarcato di
Kiev” non riconosciuto, e che ha mostrato delle foto degli scontri al
presidente italiano. “Si definisce la Chiesa ucraina ‘Chiesa
aggressore’, si esige che rompa le sue relazioni con il patriarcato di
Mosca, la si accusa di antipatriottismo. Ma il popolo resta fedele
all’ordine canonico. Coloro che vengono espulsi dalle parrocchie
permangono nella nostra giurisdizione canonica, è frequente che una
nuova chiesa sia costruita per sostituire quella della quale si sono
impadroniti [gli scismatici]. Ma ci sono casi in cui anche la nuova
chiesa è stata sequestrata”, ha precisato il patriarca. “È sorprendente
che tutto questo sia coperto dal silenzio nel mondo”, ha concluso.
domenica 16 aprile 2017
CRISTO E' RISORTO !!!!
KRISHTI U NGJALL !!!!
Ringraziamo Dio per aver fatto si che le nostre due parrocchie ortodosse nella notte di Pasqua, ad Altomonte, e poi nella mattinata di domenica, a Castrovillari, abbiano avuto un grande numero di fedeli che hanno partecipato alle funzioni della resurrezione di Gesù Cristo.
Una piccola sequenza di foto, scattate da me, prima dell'inizio delle funzioni, quando il popolo ortodosso iniziava a riempire le Chiese.
(Altomonte)
(Castrovillari)
Iniziata la Liturgia mi è stato impossibile scattare altre foto, ma credetemi le nostre Chiese erano piene di Fedeli !!!
venerdì 14 aprile 2017
Funzioni del Venerdi e del Sabato santo a Castrovillari ed Altomonte
E
questa sera, sempre con inizio alle ore 17.30, presso la nostra Chiesa
Parrocchiale Ortodossa "San Giovanni di Kronstadt" del Patriarcato di
Mosca, Palazzo Gallo / Piazza Vittorio Em. II, a Castrovillari, saremo
impegnati con la celebrazione del Mattutino del Venerdì Santo e con la
processione con l'Epitafio.
Abbandoniamo
per un poco di tempo le nostre preoccupazioni terrene, casalinghe e
familiari, e immergiamoci nel profumo di incenso scaturito
dall'incensiere della nostra Chiesa per pregare il Signore sepolto, ma
che di lì a poco ressusciterà per la salvezza dell'intera umanità.
Per
quanto riguarda la nostra Comunità Parrocchiale di Altomonte e dei
paesi limitrofi, il nostro appuntamento è per Sabato notte alle ore
22.00 quando ci riuniremo in Chiesa e dopo aver acceso il cero dalle
mani del sacerdote, ci incammineremo per la processione notturna.
Ritornati davanti la porta della Chiesa celebreremo la funzione
dell'apertura della porta e l'entrata trionfale di Cristo risorto al
canto "Cristo è risorto dai morti...... " !!! Quindi la Divina Liturgia
pasquale con lo scambio degli auguri al grido:
" ХРИСТОС ВОСКРЕСЕ ВОИСТИННУ ВОСКРЕСЕ
HRISTOS A ÎNVIAT ADEVARAT A ÎNVIAT
CRISTO Ė RISORTO VERAMENTE Ė RISORTO
XRISTOS ANESTI ALITHOS ANESTI
KRISHTI U NGJALLË VIRTETA U NGJALLË "
mercoledì 5 aprile 2017
L'ipocrisia, la falsità, la malignità, la malvagità e la cattiveria di
noi occidentali ci ha suggerito, durante i dilettuosi, i fatti di sangue
e le stragi avvenuti a Parigi di essere tutti francesi, tutti parigini;
oppure i fatti dilettuosi e di sangue avvenuti in altre parti d'europa
ci hanno spinto a mettere sui nostri profili le nostre facce sotto i
colori delle bandiere delle nazioni che hanno subito i massacri. Non lo
nego, anche se io non l'ho fatto, proprio perchè mi sembrava
una grossa pagliacciata, ma in quel preciso momento della nostra storia
e della nostra vita, era giusto essere al fianco delle famiglie e delle
nazioni che avevano subito le stragi. Ma ora, ora, mi accorgo che
siamo solo capaci di fare chiacchiere, di buttare e spargere con la
nostra bocca solo sputo, questo tanto per farci vedere,
coccodrillarmente, vicini a "certi tipi di stragi" e a certe nazioni.
Dopo la strage avvenuta alla metropolitana di San Pietroburgo in Russia,
non ho notato affatto, coccodrilli, che si sono pitturati la loro
faccia con i colori della bandiera della Santa Russia. No tanto quei
morti non ci toccano, non fanno parte della schifezza di questa
pseudoeuropa, sono morti lontani sia da noi che dai nostri sguardi e
pensieri. Quindi che ce frega se in una nazione che non ci appartiene
avviene l'ennesimo eccidio, causato da persone come noi, ma che nel loro
intimo osservano religioni, preghiere e dei diversi. Per questo è da
pazzi pitturaci la faccia e dire, come abbiamo fatto per la Francia
siamo francesi, "IO SONO RUSSO".
Io non mi pitturo, neanche questa volta la faccia, ma grido con tutta la mia forza che ho dentro di me:
Io non mi pitturo, neanche questa volta la faccia, ma grido con tutta la mia forza che ho dentro di me:
"IO SONO E MI SENTO R U S S O" !!!!
E mi vanto di farlo...............
E mi vanto di farlo...............
sabato 1 aprile 2017
Potrebbe non sembrare, ma nella Chiesa di Grecia da dove provengono le nostre popolazioni italo-albanesi, qualcosa di STRAORDINARIO si muove. La Gerarchia ecclesiastica della Santa Grecia si ribella allo strapotere "papista" di quello che una volta era la Seconda e santa Roma" !!! - Dal Sito del confratello P. Ambrogio di Torino ...........http://www.ortodossiatorino.net
Un'accusa formale di insegnamento
eterodosso mossa al patriarca Bartolomeo è stata presentata alla
gerarchia della Chiesa di Grecia
20 marzo 2017
L'abate dello storico monastero della fonte vivificante a Longovardas, sull'isola di Paros, ha chiesto al Santo Sinodo di "ripudiare e condannare" gli insegnamenti del patriarca.
L'archimandrita Crisostomo, igumeno del
sacro monastero della fonte vivificante a Paros, in Grecia, ha
presentato al Santo Sinodo della Chiesa di Grecia una storica accusa
formale di eresia contro il patriarca Bartolomeo. L'abate Crisostomo ha
chiesto al Santo Sinodo di riconoscere, ripudiare e condannare la
"eterodidaskalia" (insegnamenti eterodossi) del patriarca come contraria
al retto insegnamento della Chiesa una, santa, cattolica e apostolica
di Cristo.
"Nel presentarvi questa lettera", ha
scritto al Santo Sinodo, "poniamo di fronte all'onorevole corpo della
gerarchia della Chiesa di Grecia lo scandalo causato a me stesso, alla
nostra fraternità, al clero, ai monaci e a innumerevoli laici, dalle
successive ondate di insegnamenti eterodossi che sono state espresse in
tempi diversi da sua Santità, il patriarca ecumenico Bartolomeo, il
culmine dei quali è stato espresso al Santo e Grande Concilio tenuto a
Kolympari a Creta".
La petizione formale fornisce 12 esempi
di insegnamento eterodosso fatti dal patriarca nel corso di decenni,
così come 9 rilevanti canoni della Chiesa, e si conclude con una lista
di vescovi (13), abati, ieromonaci e chierici (14), e teologi ( 9), che
l'abate suggerisce di chiamato come testimoni a supporto di fronte al
Santo Sinodo, quando il patriarca sarà chiamato formalmente a difendersi
dall'accusa.
Il santo anziano Philotheos Zervakos, abate del sacro monastero della fonte vivificante a Longovardas (1979)
Il sacro monastero della fonte vivificante a Longovardas, Paros, Grecia
Con la confraternita del monastero e il vescovo
Il cortile interno del monastero
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