Chiesa
Ortodossa
Patriarcato
di Mosca
Parrocchia
San
Giovanni di Kronstadt
Palazzo
Gallo
P.zza Vittorio Em. II
Castrovillari
(cs)
Moleben
d’intercessione
in
caso
di epidemie
Sac.: Benedetto il nostro Dio, in ogni tempo, ora
e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amin.
Sac.: Gloria
a Te, Dio nostro, gloria a Te !
Re
celeste Consolatore, Spirito di verità,
che sei presente in ogni luogo, ed ogni cosa ricolmi, tesoro di beni che doni
la vita, vieni ed abita in noi, purificaci da ogni macchia, e salva o Buono, le
nostre anime.
Coro: Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi
pietà di noi ! (tre volte)
Gloria
al Padre, e al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei
secoli. Amin !
Santissima Trinità abbi pietà di noi; Signore,
purifica i nostri peccati; Sovrano, perdona le nostre colpe; Santo, visita e
guarisci le nostre infermità per il Tuo Nome!
Signore,
abbi pietà. (tre volte)
Gloria
al Padre, al Figlio ed allo Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei
secoli. Amin !
Padre
nostro, che sei nei cieli, sia santificato il Tuo Nome, venga il Tuo regno, sia
fatta la Tua
volontà, come in cielo, così in terra.
Dacci
oggi il nostro pane soprasostanziale, e rimetti a noi i nostri debiti, come noi li rimettiamo ai
nostri debitori, e non permettere che siamo indotti in tentazione, ma liberaci
dal maligno.
Sac.: Poiché Tuo è il regno, la potenza e la
gloria, Padre, Figlio e Spirito Santo, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
Coro: Amin!
Salmo
142
Coro: Signore,
ascolta la mia preghiera,
porgi l'orecchio alla mia supplica,
tu che sei fedele, e per la tua giustizia
rispondimi.
Non chiamare in giudizio il tuo servo:
nessun vivente davanti a te è giusto.
Il nemico mi perseguita,
calpesta a terra la mia vita,
mi ha relegato nelle tenebre come
i morti da gran tempo.
In me languisce il mio spirito,
si agghiaccia il mio cuore.
Ricordo i giorni antichi,
ripenso a tutte le tue opere,
medito sui tuoi prodigi.
A te protendo le mie mani,
sono davanti a te come terra riarsa.
Rispondimi presto, Signore,
viene meno il mio spirito.
Non nascondermi il tuo volto,
perché non sia come chi scende nella fossa.
Al mattino fammi sentire la tua grazia,
poiché in te confido.
Fammi conoscere la strada da percorrere,
perché a te si innalza l'anima mia.
Salvami dai miei nemici, Signore,
a te mi affido.
Insegnami a
compiere il tuo volere,
perché tu sei il mio Dio.
Il tuo spirito buono mi guidi sulla retta strada.
Per il tuo nome, Signore,
fammi vivere, liberami dall'angoscia, per la tua
giustizia.
Per la tua fedeltà disperdi i miei nemici,
e fa perire chi mi opprime, poiché io sono tuo
servo.
Salmo 50
Coro: Pietà di me, o Dio, secondo la tua
misericordia;
Nella
tua grande bontà cancella il mio peccato.
Lavami
da tutte le mie colpe,
mondami
dal mio peccato.
Riconosco
la mia colpa ,
il mio
peccato mi sta sempre dinanzi.
Contro
di Te, contro te solo ho peccato,
quello che è male ai tuoi occhi, io l'ho
fatto;
perciò
sei giusto quando parli,
retto
nel tuo giudizio.
Ecco, nella colpa sono stato generato,
nel
peccato mi ha concepito mia madre.
Ma tu
vuoi la sincerità del cuore
e
nell'intimo mi insegni la sapienza.
Purificami
con issopo e sarò mondato;
lavami
e sarò più bianco della neve
Fammi
sentire gioia e letizia,
esulteranno
le ossa che hai spezzato.
Distogli
lo sguardo dai miei peccati,
cancella
tutte le mie colpe.
Crea in me, o Dio, un cuore puro,
rinnova
in me uno spirito saldo.
Non respingermi dalla tua presenza
e non
privarmi del tuo santo spirito.
Rendimi
la gioia di essere salvato,
sostieni
in me un animo generoso.
Insegnerò
agli erranti le tue vie
e i
peccatori a te ritorneranno.
Liberami dal sangue, Dio,
Dio
della mia salvezza,
la mia
lingua esalterà la tua giustizia.
Signore,
apri le mie labbra
e la
mia bocca proclami la tua lode;
poiché
non gradisci il sacrificio
e, se
offro olocausti, non li accetti.
Uno
spirito contrito è sacrificio a Dio,
un
cuore affranto ed umiliato tu, o Dio,
non
disprezzi
Nel tuo
amore fa grazia a Sion,
rialza
le mura di Gerusalemme.
Allora gradirai i sacrifici prescritti,
L'olocausto
e l'intera oblazione,
allora
immoleranno vittime sopra il tuo altare.
Sac.: Preghiamo, il Signore.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Perchè non entri in giudizio verso i Suoi
Servi, e non consideri le nostre iniquità, ma che ci purifichi, che sia
misericordioso e che risparmi il popolo che ha peccato, preghiamo il Signore.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Perchè Egli ascolti la nostra voce nella Sua
Santa Dimora, che ci guarisca dal male mortale che ci minaccia, che prosciughi
le onde delle iniquità che ci turbano,preghiamo il Signore.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Perchè ci liberi prontamente dai lacci
mortali e ci liberi dalle malattie infernali, preghiamo il Signore.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Perchè, misericordiosamente, prolunghi per i
Suoi Servi il tempo della penitenza, che non ci punisca come il fico sterile,
ma che nella Sua grazia, crei una barriera intorno e irrori con la rugiada
della Sua pietà e, nella Sua abituale filantropia, attenda con pazienza il
nostro pentimento e la nostra conversione, preghiamo il Signore.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Perchè allontani, misericordiosamente, le
porte della morte e che ci eviti la spada minacciosa, l’arco sotteso, le
freccie brucianti e le fiale mortali preparate per noi e che non ci faccia
morire, preghiamo il Signore.
Coro: Signore, Pietà.
Sac.: Il Signore
Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Coro: Il
Signore Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Sac.: Confessate
il Signore, poiché è buono, poiché in eterno è la sua misericordia.
Coro: Il
Signore Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Sac.: Tutte le nazioni mi hanno attorniato, ma io le ho
respinte nel nome del Signore.
Coro: Il
Signore Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Sac.: Non morirò,
ma sarò vivente, e narrerò le opere del Signore.
Coro: Il
Signore Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Sac.: La pietra
che i costruttori hanno scartato, è quella che si è tramutata in testata
d’angolo. Questa è opera del Signore ed è mirabile ai nostri occhi.
Coro: Il
Signore Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Gloria
al Padre, al Figlio e al Santo Spirito.
Sac.: Libera dalle disgrazie i Tuoi Servi, Signore
misericordioso, poichè con fervore ricorriamo a Te,
Maestro compassionevole, Salvatore di tutti,
Signore Gesù”
Coro: Il
Signore Iddio è apparso a noi, benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Sac.: Stamo attenti.
Lettore: Signore nel Tuo
furore, non opprimermi e non punirmi per
la Tua collera”
Perchè le tue frecce mi hanno trapassato, e la Tua mano è pesante su di me”
Sac.: Sapienza.
Lettore: Lettura dalla Lettera di San Paolo agli
Sac.: Stiamo attenti.
Lettore: Fratelli, il Signore corregge colui
che egli ama e sferza chiunque riconosce come figlio. È per la vostra
correzione che voi soffrite! Dio vi tratta come figli; e qual è il figlio che
non è corretto dal padre? Se siete senza correzione, mentre tutti ne hanno
avuto la loro parte, siete bastardi, non figli! Del resto, noi abbiamo avuto come
correttori i nostri padri secondo la carne e li abbiamo rispettati; non ci
sottometteremo perciò molto di più al Padre degli spiriti, per avere la vita?
Costoro infatti ci correggevano per pochi giorni, come sembrava loro; Dio
invece lo fa per il nostro bene, allo scopo di renderci partecipi della sua
santità. Certo, ogni correzione, sul
momento, non sembra causa di gioia, ma di tristezza; dopo però arreca un frutto
di pace e di giustizia a quelli che per suo mezzo sono stati addestrati. Perciò
rinfrancate le mani cadenti e le ginocchia infiacchite e raddrizzate le vie storte per i vostri
passi, perché il piede zoppicante non abbia a storpiarsi, ma piuttosto a
guarire.”
Coro: Alliluia, Alliluia, Alliluia.
Sac.: Sapienza, in piedi. Ascoltiamo il
Santo Vangelo.
+ Pace a tutti.
Coro: E allo spirito tuo.
Sac.: Lettura del Vangelo
secondo S.Luca, stiamo attenti.
Coro: Gloria a Te, o Signore, gloria a
Te.
Sac.: Uscito dalla sinagoga
entrò nella casa di Simone. La suocera di Simone era in preda a una grande febbre
e lo pregarono per lei. Chinatosi su di
lei, intimò alla febbre, e la febbre la lasciò. Levatasi all’istante, la donna
cominciò a servirli. Al calar del sole, tutti quelli che avevano infermi
colpiti da mali di ogni genere li condussero a lui. Ed egli, imponendo su ciascuno
le mani, li guariva. Da molti uscivano
demòni gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli li minacciava e non li
lasciava parlare, perché sapevano che era il Cristo. Sul far del giorno uscì e
si recò in un luogo deserto. Ma le folle lo cercavano, lo raggiunsero e
volevano trattenerlo perché non se ne andasse via da loro. Egli però disse: «Bisogna che io annunzi il
regno di Dio anche alle altre città; per questo sono stato mandato». E andava predicando nelle sinagoghe della
Giudea.”
Coro: Gloria a Te, o Signore, gloria
a Te.
Sac.: Diciamo tutti con tutta l’anima, con tutta la nostra mente, diciamo.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Signore
onnipotente, Dio dei nostri Padri, ti preghiamo, esaudiscici ed abbi pietà.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Abbi pietà di noi o Dio, secondo la tua
grande misericordia; noi ti preghiamo, esaudiscici ed abbi pietà.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Abbiamo peccato e commesso iniquità,
perciò, Signore nostro Dio, la Tua collera ci ha colpito, l’ombra della morte
ci avvolge, ci siamo avvicinati alle porte dell’inferno, ma nel nostro dolore,
con umiltà, gridiamo a Te: risparmia, risparmia il Tuo popolo, non distruggerlo
mai più, Ti preghiamo umilmente, ascoltaci e abbi pietà.
Coro: Signore, pietà.
Sac.:
Signore Tu sei il Maestro della vita e della morte, non
gettare nella morte le anime dei Tuoi Servi, ma ferma la Tua collera, calma il
tuo furore, altrimenti i nostri giorni si disperderanno come il fumo, la nostra
forza si perderà, e noi saremo definitivamente perduti a causa dei nostri
peccati; sii misericordioso verso i Tuoi Servi che si pentono piangendo, noi Ti
preghiamo, ascoltaci e abbi pietà di noi.
Coro: Signore, pietà.
Sac.:
Ricordati Signore, che non siamo che carne, inclini al
male, non disprezzarci, allontana misericordiosamente la Tua collera che
giustamente ci minaccia, e come una spada ci ferisce,arresta la malattia,
guarisci la piaga che ci annienta. Non saranno i morti che Ti loderanno, nè
tutti coloro che scendono nell’inferno, ma noi, i viventi, noi Ti lodiamo e nel
dolore, Ti preghiamo piangendo: ascoltaci e abbi pietà di noi.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Più di tutti gli altri, Maestro,
abbiamo peccato contro di Te e commesso iniquità: se non abbiamo ottenuto la
nostra penitenza, accetta questa supplica come pentimento, sii a noi propizio,
Tu l’Onnipotente, libera i tuoi Servi, da ogni male mortale, da ogni grave
malattia, noi Ti preghiamo piangendo, ascoltaci e abbi pietà.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Dimentica le iniquità e le
trasgressioni del Tuo popolo, non giudicare i Tuoi Servi, non allontanarti da
loro per la Tua collera, se Tu tieni conto delle iniquità, chi sussisterà? noi
siamo polvere e cenere e la nostra esistenza non è nulla davanti a Te.. sii
compasionevole Tu che sei generoso e filantropo, non annientarci nel Tuo furore
per i nostri peccati, noi Ti preghiamo, o Do molto buono , ascoltaci e abbi
pietà di noi.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Tu che non vuoi la morte dei
peccatori ma che si convertano e che vivano, Tu fonte della vita, rinnovaci col
Tuo giusto giudizio, noi che meritiamo la morte: perchè Tu sei Dio che ha
potere sui vivi e sui morti, non annientarci per la Tua collera per i nostri
peccati, noi Ti preghiamo piangendo col nostro cuore dolente, ascotaci e abbi
pietà di noi.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: Misericordiosamente, Signore, getta
uno sguardo sui mali del Tuo popolo,sii compassionevole, ordina all’Angelo che
ha steso la mano per annientarci, come hai fatto al tempo di Davide, che si
calmi e trattenga la sua ira per non distruggerci totalmente. E noi, pentiti
confessiamo: abbiamo peccato e commesso iniquità e non siamo degni della Tua
misericordia, ma Tu che sei generoso, mostra la Tua sola grazia, come un tempo
e abbi pietà del Tuo popolo, pecore del Tuo pascolo, noi Ti preghiamo ascoltaci
e abbi pietà di noi.”
Coro: Signore, pietà.
Quindi il Sacerdote canta:
“In tutta umiltà piegando le ginocchia, preghiamo il Signore”.
Coro: ” Signore Pietà” (per tre volte).
Mentre tutti sono in ginocchio il Sacerdote legge questa
preghiera:
“Signore nostro Dio
getta uno sguardo dall’alto della Tua santità per accogliere la preghiera dei
Tuoi Servi indegni e peccatori, noi che per le nostre iniquità abbiamo
suscitato la Tua collera e irritato la Tua compassione e suscitato le Tue
minacce, calma la Tua ira, ritira la Tua spada minacciosa che invisibilmente ci
ferisce, risparmia i Tuoi poveri Servi, non mandare alla morte le nostre anime
mentre ci prosterniamo davanti a Te, nostro Dio misericordioso, propizio e ben
disposto, con un cuore contrito piangente e pentito. Poichè a Te appartiene il
perdono e la salvezza, o nostro Dio, e noi Ti rendiamo gloria, Padre, Figlio e
Spirito Santo, ora e sempre e nei secoli dei secoli.Amìn”
Sac.: Preghiamo il Signore.
Coro: Signore, pietà.
Sac.: + La benedizione e la misericordia
del Signore scendano su di noi con la sua grazia e la sua benignità in ogni
tempo, ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Coro: Amin.
Sac.: Gloria a Te, o Cristo Dio,
speranza nostra, gloria a Te.
Coro: Gloria al Padre, al
Figlio e al Santo Spirito, ora e sempre e nei secoli dei secoli. Amìn
Signore Pietà, Signore Pietà, Signore Pietà.
Signore Santo, Benedici.
Sac.: Cristo, nostro vero Dio, per le preghiere
della tutta santa, purissima sua Madre, per la virtù della preziosa e
vivificante Croce, per la protezione delle venerande e celesti potestà
incorporee, per le suppliche del venerato e glorioso Profeta e Precursore
Giovanni Battista, dei gloriosi e santi Apostoli, dei santi gloriosi e
vittoriosi martiri, dei nostri santi Padri Teofori, del Santo (titolare della Chiesa), di tutti i
santi medici anargiri, dei santi e giusti progenitori del Signore Gioacchino ed
Anna, e di tutti i Santi, abbia pietà di noi, e ci salvi, poiché è buono ed
amico degli uomini.
Coro: Amin.