L'ipocrisia, la falsità, la malignità, la malvagità e la cattiveria di
noi occidentali ci ha suggerito, durante i dilettuosi, i fatti di sangue
e le stragi avvenuti a Parigi di essere tutti francesi, tutti parigini;
oppure i fatti dilettuosi e di sangue avvenuti in altre parti d'europa
ci hanno spinto a mettere sui nostri profili le nostre facce sotto i
colori delle bandiere delle nazioni che hanno subito i massacri. Non lo
nego, anche se io non l'ho fatto, proprio perchè mi sembrava
una grossa pagliacciata, ma in quel preciso momento della nostra storia
e della nostra vita, era giusto essere al fianco delle famiglie e delle
nazioni che avevano subito le stragi. Ma ora, ora, mi accorgo che
siamo solo capaci di fare chiacchiere, di buttare e spargere con la
nostra bocca solo sputo, questo tanto per farci vedere,
coccodrillarmente, vicini a "certi tipi di stragi" e a certe nazioni.
Dopo la strage avvenuta alla metropolitana di San Pietroburgo in Russia,
non ho notato affatto, coccodrilli, che si sono pitturati la loro
faccia con i colori della bandiera della Santa Russia. No tanto quei
morti non ci toccano, non fanno parte della schifezza di questa
pseudoeuropa, sono morti lontani sia da noi che dai nostri sguardi e
pensieri. Quindi che ce frega se in una nazione che non ci appartiene
avviene l'ennesimo eccidio, causato da persone come noi, ma che nel loro
intimo osservano religioni, preghiere e dei diversi. Per questo è da
pazzi pitturaci la faccia e dire, come abbiamo fatto per la Francia
siamo francesi, "IO SONO RUSSO".
Io non mi pitturo, neanche questa volta la faccia, ma grido con tutta la mia forza che ho dentro di me:
Io non mi pitturo, neanche questa volta la faccia, ma grido con tutta la mia forza che ho dentro di me:
"IO SONO E MI SENTO R U S S O" !!!!
E mi vanto di farlo...............
E mi vanto di farlo...............
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