venerdì 28 gennaio 2022

Il demonio si incunea anche tra i parlamentari della Repubblica di Moldova trovando adepti che interferiscono con la Chiesa e le sue scelte di Fede. (http://www.ortodossiatorino.net)(

 La Chiesa di Moldova denuncia pressioni politiche

di Konstantin Mikolenko

Unione dei giornalisti ortodossi, 26 gennaio 2022

 

 

la cattedrale della Natività di Cristo a Chișinău. Foto: sobory.ru

La Chiesa ortodossa moldava non approva i tentativi di alcuni politici di costringere la Chiesa a sostenere la linea del partito al governo.

La Chiesa ortodossa moldava ha dichiarato inammissibili i tentativi di ingerenza politica negli affari della Chiesa, secondo il sito ufficiale della Metropolia di Chișinău e della Moldova.

La dichiarazione corrispondente è stata rilasciata in risposta alla retorica del deputato del parlamento moldavo Oazu Nantoi, del Partito Azione e Solidarietà oggi al governo. Questi ha chiesto che la metropolia di Chișinău e della Moldova della Chiesa ortodossa russa esprimesse la sua posizione su Ucraina e Transnistria, come riferisce EADaily.

"Oggi è il momento di dimostrare che la metropolia di Moldova sostiene il popolo della Repubblica di Moldova, che appartiene alla Repubblica di Moldova e che non è un feudo ideologico della Chiesa ortodossa russa", ha affermato Nantoi. Ha anche accusato la Chiesa di Moldova di "tollerare le attività anti-statali dell'arcivescovo Savva di Tiraspol e Dubosari", sotto il cui omoforio stanno gli ortodossi della Repubblica di Transnistria, non riconosciuta.

La Chiesa ortodossa di Moldova non accetta alcuna forma di interferenza dei politici negli affari della Chiesa.

"È allarmante l'incoerenza delle dichiarazioni di alcuni politici, che chiedono il silenzio totale e la non ingerenza della Chiesa nella sfera politica, e poi chiedono direttamente dichiarazioni e posizioni su determinate questioni", ha affermato la Metropolia di Chișinău e della Moldova.

Inoltre, la Chiesa ortodossa di Moldova ha osservato che essa rimane l'unica istituzione di cui si ha fiducia "da entrambe le parti del Dniestr".

"Con la sua visita a Tiraspol, il metropolita di Chișinău e di tutta la Moldova ha dimostrato molto chiaramente che mentre non c'è unità a livello politico tra Moldova e Transnistria, questa unità non è mai cessata a livello ecclesiastico, e la regione del Dniestr è ancora oggi territorio canonico della Chiesa ortodossa di Moldova, dove i fedeli sono sempre felici di salutare il loro vescovo, il metropolita Vladimir.

In precedenza, il metropolita di Moldova ha detto alle autorità che è impossibile promuovere leggi contrarie alla fede.

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