Il tribunale di Kiev decide di demolire la chiesa della Decima
di Elena Oshankina
Unione dei giornalisti ortodossi, 15 febbraio 2023
il monastero della Decima (Desjatinnij) della Chiesa ortodossa ucraina. Foto: t.me/otkachenkokyiv
La Corte economica ha soddisfatto la richiesta del Museo nazionale di storia dell'Ucraina e del rappresentante del Ministero della cultura e della politica dell'informazione.
Il 15 febbraio, la Corte economica di Kiev ha deciso di smantellare l'edificio del monastero della Decima (Chiesa ortodossa ucraina), come riportato dal ministro della cultura e della politica dell'informazione Oleksandr Tkachenko sul suo canale Telegram.
La collocazione della chiesa sul terreno del museo, secondo il tribunale, è contraria alla sua destinazione d'uso. Viola i requisiti dell'articolo 91/1a del codice fondiario.
"La chiesa-chiosco si trova in una zona cuscinetto dei monumenti dell'UNESCO, dove sono vietate le nuove costruzioni, e viola anche l'insieme del complesso storico archeologico della chiesa della Decima", ha scritto il ministro ringraziando la corte per una "giusta decisione".
Come riportato, in precedenza Oleksandr Tkachenko aveva annunciato lo smantellamento della chiesa della Decima e la relativa decisione del tribunale. La demolizione della chiesa è stata costantemente sostenuta dagli attivisti guidati dall'ex deputato Ihor Lutsenko, che ha raccolto sostenitori attraverso i social network per fare pressioni sul tribunale.
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