martedì 1 novembre 2016

La distruzione della nostra identità.


La riforma protestante, 31 ottobre 1517, poi la controriforma con il concilio di Trento (dal 1545 al 1563), decretò per il popolo italo-albanese la sua sconfitta nell'essere di Fede ortodossa. I vescovi ortodossi dell'Arcidiocesi di Hokrida vennero messi al bando e pena il loro imprigionamento, non poterono più continuare la loro opera nell'Italia meridionale, dove sono collocati i paesi italo-albanesi e dove avevano giurisdizione ecclesiastica da Ancona fino ad Agrigento, di poter ordinare nei paesi nostri preti ortodossi. I nostri preti vengono posti sotto la giurisdizione dei vescovi latini i quali ignoranti in storia e chiesa e tradizioni ortodosse iniziarono a farci una guerra spietata, cercando ed in alcuni casi riuscendoci, a far cambiare le nostre tradizioni religiose da orientali ed ortodosse in occidentali e latine. Moltissimi paesi persero il Rito ed altri anche la lingua.
Chi ignora le sofferenze del nostro popolo e dei nostri preti si vada a leggere o rileggere Padre Russo nella sua Storia della Diocesi di Cassano Jonio, oppure le Encicliche papali contro il popolo italo-greco-albanese e si accorgerà delle malefatte subite.
Ma tanto nel 2016 queste cose a nessuno interessano, chi se ne frega del passato, tanto importante avere il RITO, cioè il soprabito, poi per il resto WWW chi ha reso il nostro popolo, religiosamente parlando, un larva al servizio del papato !!!! Amìn



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