La parrocchia della Chiesa ortodossa russa a Venezia potrebbe perdere la chiesa
2 febbraio 2017. INTERFAX – La parrocchia del patriarcato di Mosca dedicata alla sante donne mirofore a Venezia potrebbe presto ritrovarsi sulla strada.
"Purtroppo, non abbiamo una nostra chiesa. Nel 2003, su nostra
richiesta, la diocesi cattolica ci ha dato un luogo temporaneo di culto –
l'antica chiesa di San Giovanni Decollato, in cui la parrocchia si
trova tuttora", – ha detto giovedì in un'intervista a
"Interfax-Religion" il rettore della parrocchia, l'arciprete Alexey
Yastrebov.
Secondo lui, alla comunità è stata promessa entro un certo tempo
l'assegnazione di questa o di un'altra chiesa per uso permanente sulla
base di un contratto di locazione a lungo termine.
"Purtroppo, le promesse a lungo termine che abbiamo sentito da parte
delle autorità cattoliche della città non sono state adempiute, e
nessuna chiesa è ancora stata assegnata alla parrocchia. Invece, bisogna
liberare in breve tempo l'attuale edificio, in quanto sarebbe
necessario per i bisogni spirituali di una congregazione femminile" – ha
detto il sacerdote.
Ha detto che nel centro storico scarsamente popolato di Venezia c'è una grande abbondanza di chiese chiuse o poco usate.
"Siamo stati anche disposti a prendere in considerazione l'opzione dei
una chiesa che richiede un restauro costoso, ma abbiano atteso
condizioni accettabili di contratto, vale a dire, un noleggio a tempo
molto lungo, per esempio 99 anni, e non 19 come ci hanno offerto.
Numerose richieste rivolte alle autorità secolari allo stesso modo non
hanno ancora dato alcun risultato. Dal comune avremmo bisogno di un
pezzo di terra. Ogni sindaco di Venezia si è sentito in dovere di
promettere di aiutarci, ma non se n'è fatto nulla," – ha detto
l'interlocutore dell'agenzia.
Secondo lui, la regione Veneto, che si presenta come filo-russa, "non
si affretta ad aiutare la Russia: dal dire al fare c'è di mezzo il
mare".
"La regione ha al suo attivo una ex chiesa, ma per ragioni sconosciute,
non ci dà una risposta alla nostra richiesta di informazioni su di
essa, anche se il suo grado di distruzione è tale che dovrebbero essere
solo interessati solo ad affidarcela, salvando in tal modo un monumento
di storia e di cultura", – ha detto il parroco.
Nel 2017 si compiono i 234 anni dalla fondazione della prima chiesa
russa nella penisola italiana. Si trattava di una chiesa domestica
presso l'ambasciata russa nella Repubblica di Venezia, fondata per
decreto dell'imperatrice Caterina la Grande.
L'attuale comunità del patriarcato di Mosca a Venezia esiste da 14 anni
e, secondo padre Alexey, "è un faro spirituale per settemila fedeli".
La parrocchia conduce un'attiva vita sociale: in particolare, è stata
una delle prime in Italia a prendere parte all'azione del "nastro di san
Giorgio", organizzando in occasione della ricorrenza della vittoria
nella sala da concerto centrale di Venezia una serata musicale, alla
presenza di una sala piena, e per la prima volta in Italia, l'8 maggio
2016 ha tenuto la processione del "reggimento degli immortali" con la
partecipazione dei parrocchiani
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