I santi monasteri dell'Ukraina hanno svolto nel passato e stanno svolgendo ora un ruolo speciale contro la menzogna e la disonestà:
Se i teologi eruditi prendevano posizione con gli uniati (XVII secolo), insieme ai predicatori gesuiti e così via, allora dalla parte dell'Ortodossia si ergevano i monaci, che non brillavano per istruzione scolastica. Così "la fede dei semplici e retti, i monaci della fede orientale" – ha resistito contro la "fede degli orgogliosi e degli elitisti – il cattolicesimo".
I migliori difensori della fede dei padri, e insieme i migliori esempi di pietà, provenivano dai monasteri – Giobbe di Pochaev, Giovanni di Vyshnja e Atanasio di Brest. I loro nomi e quelli di altri come loro ora assumono un nuovo suono e significato. Da santi venerati localmente e amati a livello regionale stanno diventando significativi e riconoscibili in tutta la pienezza della Chiesa, perché nel loro XVII secolo si sono trovati a combattere conto la stessa menzogna e lo stesso marciume contro cui lottano ancora oggi i veri cristiani ortodossi di quelle stesse terre.
Proclamando i suoi "diritti" su un certo numero di antichi monasteri, il Fanar con il suo patriarca sa cosa sta facendo. Sta cercando di privare l'Ucraina di quella forza spirituale sulla quale tutti i predoni dei tempi antichi, senza eccezioni, si sono spezzati i denti.
Dovremo vivere questi eventi e vedere molto. Dovremo ancora una volta capire molto, perché la storia non compresa non è esperienza, ma solo una pila di fatti. La storia compresa è una lezione eterna. Dovremo portare in superficie un'intera montagna di materiale storico sulla guerra contro la Chiesa in Ucraina durante i tempi dell'unia di Brest. Credetemi, tutto questo (con alcune aggiunte) si sta ripetendo oggi, e la storia ci sta punendo per le lezioni che non abbiamo imparato.
( dell'arciprete Andrej Tkachev)
OrthoChristian.com, 21 marzo 2019
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