La visita del capo del Fanar è come un arrivo del papa dopo l'Unia di Brest
di Elena Jufereva
Unione dei giornalisti ortodossi, 28 maggio 2021
l'arciprete Nikolaj Danilevich. Foto: Unione dei giornalisti ortodossi
L'arciprete Nikolaj Danilevich considera irragionevole la visita in Ucraina del patriarca Bartolomeo, che è stato la causa di conflitti e di sequestri di chiese.
L'arciprete Nikolaj Danilevich, vice capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiali esterne della Chiesa ortodossa ucraina, ha affermato sul suo canale Telegram che la prossima visita del patriarca Bartolomeo in Ucraina è come un arrivo del Papa dopo l'Unia di Brest e ha definito questa idea "irragionevole e inopportuna".
"Immaginate se il papa fosse venuto in Ucraina (l'allora Confederazione polacco-lituana) due anni dopo l'Unia di Brest (1596), o se Martin Lutero (il fondatore del protestantesimo) fosse venuto a Roma due anni dopo l'inizio della Riforma (1517)", ha detto il portavoce della Chiesa ortodossa ucraina.
"Dopo che il patriarca Bartolomeo ha sconvolto l'ambiente ecclesiale dell'Ucraina con il suo intervento e il suo tomos e, di conseguenza, è diventato causa di conflitti, violenze e sequestri di chiese, è irragionevole e inopportuno venire qui 2 anni dopo quegli eventi turbolenti, le cui conseguenze sono ancora in corso", ha aggiunto.
Come riportato, un metropolita del Fanar è arrivato a Kiev per prepare la visita del patriarca Bartolomeo.
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