lunedì 31 maggio 2021

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 In cerca di riconoscimento per la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina", il Fanar allontana tutti noi

di Ekaterina Filatova

Unione dei giornalisti ortodossi, 28 maggio 2021

 

il metropolita Hilarion dell'America orientale e di New York. Foto: religions.unian.net

Il metropolita Hilarion (Kapral) dell'America orientale e di New York ha parlato del suo atteggiamento nei confronti delle azioni del Patriarcato di Costantinopoli in Ucraina.

Avendo legalizzato gli scismatici ucraini e cercando il loro riconoscimento dalle Chiese locali, il capo del Fanar allontana non solo coloro che sono fedeli alla santa Ortodossia in Ucraina, ma tutti noi. Lo ha affermato il primate della Chiesa ortodossa russa fuori dalla Russia (ROCOR), il metropolita Hilarion (Kapral), in un'intervista al portale "Vita ortodossa".

Il primo ierarca della ROCOR ha notato che ha osservato con grande dolore e smarrimento le azioni del Patriarcato di Costantinopoli, in cui, a suo avviso, "si sente l'influenza dei potenti di questo mondo e un atteggiamento sprezzante nei confronti della verità sull'Ortodossia nella terra ucraina per noi sacra".

"È anche sorprendente che a Costantinopoli manchi un approccio pastorale alla Chiesa ortodossa ucraina, guidata da sua Beatitudine il metropolita Onufrij di Kiev e di tutta l'Ucraina", ha affermato il metropolita Hilarion. "Dopo tutto, dopo aver 'legalizzato' gli scismatici e cercando in ogni modo possibile il loro riconoscimento dalle Chiese ortodosse locali, il patriarca Bartolomeo in realtà allontana non solo la stragrande maggioranza dei nostri compagni arcipastori, chierici, monaci e credenti dell'Ucraina, fedeli alla Santa Ortodossia, ma tutti noi".

Secondo lui, non è chiaro perché il Fanar si sia affrettato nella sua peculiare decisione, adottata senza consultare le altre Chiese ortodosse locali, e "la decisione di abolire un documento vecchio di trecento anni, assieme ai tentativi di giustificare la sua invasione del territorio della Chiesa ortodossa ucraina, sembra quanto meno ridicolo e irresponsabile".

"Tuttavia, stiamo cercando di pregare per lui e la sua cerchia affinché il Signore ragioni con loro, illumini e abbia misericordia di loro, mentre chiediamo aiuto celeste a Sua Beatitudine il metropolita Onufrij e a tutta la Chiesa ortodossa ucraina, l'unica Chiesa canonica di Cristo sul territorio dell'Ucraina", ha sottolineato il primate della ROCOR.

In conclusione, il metropolita Hilarion ha augurato ai fedeli della Chiesa ortodossa ucraina "un superamento di tutte le crisi, che li elevi spiritualmente, rinnovi tutte le forze del Popolo di Dio e apra gli occhi degli altri alla Verità di Dio".

Come riportato, la ROCOR pubblicherà un libro sull'interferenza del Fanar negli affari dell'Ortodossia ucraina.

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