CHIESA CRISTIANA ORTODOSSA
QISHA ORTODOSE PIR ARBRESHT
A tutti gli italo-greco-albanesi che volessero ritornare alla Fede dei loro Padri noi diciamo: Per un certo periodo la Fede ortodossa dei nostri Padri,nei nostri paesi, venne tollerata, ma poi dopo il Concilio di Trento, con la Controriforma, da fratelli divenimmo i più acerrimi nemici dei Vescovi in cui le nostre comunità ricadevano. Vari sono stati i Sinodi locali in cui la nostra presenza era mal tollerata e tutte le decisioni riguardanti i greco-albanesi erano mirati contro l’ortodossia, il Rito e contro i preti sposati. Non dobbiamo dimenticare a questo proposito che l’ultimo prete sposato di Spezzano Albanese, l’ultimo santo difensore dell’ortodossia, Padre Nicola Basta, con alle spalle sei figli, è stato rinchiuso nelle segrete del castello di Terranova da Sibari e lasciato morire per ordine del vescovo latino e dei principi Spinelli.
Quindi con il passare del tempo i nostri paesi ed il rito si sono latinizzati ed un colpo, veramente incredibile alle nostre tradizioni e alle nostre radici religiose, lo hanno dato i predicatori passionisti sommergendoci di Santini e figurine latino-cattoliche facendoci dimenticare il nostro calendario ed i nostri Santi.
Ora, con l’aiuto del Signore, è giunto il momento, per gli arbëreshë, di riappropriasi delle vere loro Tradizioni, delle loro Radici, della vera Cultura, della loro originale e ineguagliabile Fede.
Quando i nostri Avi giunsero nel Regno delle Due Sicilie portarono con loro poche cose, ma le principali e le più importanti furono e lo sono tuttora: la Libertà e la Fede Ortodossa.
Ci rivolgiamo principalmente ai giovani: ritornare alla Fede dei Padri, riappropriarsi di qualcosa che è rimasto nel DNA, abbandonare chi ha perseguitato e distrutto le nostre radici culturali-religiose è un dovere, è una necessità, è un obbligo.
L’Ortodossia, ovvero la Vera ed Unica fede della Chiesa Una, Santa, Cattolica ed Apostolica, deve ritornare ad essere la nostra unica Confessione religiosa, tutto il resto è relativo, falso e bugiardo.
Se qualcuno vi dirà il contrario di ciò che è scritto in questo proclama è falso e bugiardo, è un sepolcro imbiancato (bello fuori e sporco dentro) a voi tocca invitarli di andare a ristudiare la ‘VERA’ e unica storia (quella sempre occultata) del popolo italo-greco-albanese; a questi imbroglioni i Santi Padri dei primi sette Concili avrebbero gridato:
“ ANATEMA”.
Abbandonare la zia ingrata (Roma e litinjët) per tornare dalla vera Mamma (l’Ortodossia) non comporta nulla: basta volerlo, basta desiderarlo, basta ambirlo, basta anelarlo e la Venerata Mamma, la Santa Chiesa Ortodossa è pronta ad accogliervi nel suo seno, nella sua casa nel suo cuore e come si fece per il Figlio Prodigo, anche per voi si ammazzerà il vitello grasso, si farà festa non solo in terra, ma anche in cielo, e sul vostro dito verrà messo un anello di diamanti e brillanti.
Ortodossia = Unica e vera fede. Punto e basta.>
Padre Giovanni Capparelli
Patriarcato di Mosca
Decanato d’Italia
Tel. e Fax: 0981 35356
Cell.: 3280140556
http://arberiaortodossa.blogspot.com/
http://www.ortodossia.org/castrovillari
QISHA ORTODOSE PIR ARBRESHT
A tutti gli italo-greco-albanesi che volessero ritornare alla Fede dei loro Padri noi diciamo:
Quindi con il passare del tempo i nostri paesi ed il rito si sono latinizzati ed un colpo, veramente incredibile alle nostre tradizioni e alle nostre radici religiose, lo hanno dato i predicatori passionisti sommergendoci di Santini e figurine latino-cattoliche facendoci dimenticare il nostro calendario ed i nostri Santi.
Ora, con l’aiuto del Signore, è giunto il momento, per gli arbëreshë, di riappropriasi delle vere loro Tradizioni, delle loro Radici, della vera Cultura, della loro originale e ineguagliabile Fede.
Quando i nostri Avi giunsero nel Regno delle Due Sicilie portarono con loro poche cose, ma le principali e le più importanti furono e lo sono tuttora: la Libertà e la Fede Ortodossa.
Ci rivolgiamo principalmente ai giovani: ritornare alla Fede dei Padri, riappropriarsi di qualcosa che è rimasto nel DNA, abbandonare chi ha perseguitato e distrutto le nostre radici culturali-religiose è un dovere, è una necessità, è un obbligo.
L’Ortodossia, ovvero la Vera ed Unica fede della Chiesa Una, Santa, Cattolica ed Apostolica, deve ritornare ad essere la nostra unica Confessione religiosa, tutto il resto è relativo, falso e bugiardo.
Se qualcuno vi dirà il contrario di ciò che è scritto in questo proclama è falso e bugiardo, è un sepolcro imbiancato (bello fuori e sporco dentro) a voi tocca invitarli di andare a ristudiare la ‘VERA’ e unica storia (quella sempre occultata) del popolo italo-greco-albanese; a questi imbroglioni i Santi Padri dei primi sette Concili avrebbero gridato:
“ ANATEMA”.
Abbandonare la zia ingrata (Roma e litinjët) per tornare dalla vera Mamma (l’Ortodossia) non comporta nulla: basta volerlo, basta desiderarlo, basta ambirlo, basta anelarlo e la Venerata Mamma, la Santa Chiesa Ortodossa è pronta ad accogliervi nel suo seno, nella sua casa nel suo cuore e come si fece per il Figlio Prodigo, anche per voi si ammazzerà il vitello grasso, si farà festa non solo in terra, ma anche in cielo, e sul vostro dito verrà messo un anello di diamanti e brillanti.
Ortodossia = Unica e vera fede. Punto e basta.>
Padre Giovanni Capparelli
Patriarcato di Mosca
Decanato d’Italia
Tel. e Fax: 0981 35356
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