Il patriarca Irinej di Serbia sull'Ucraina: Come se una bomba fosse
stata lanciata in casa
di Viktorija VasilenkoUnione dei giornalisti ortodossi, 29 gennaio 2019
il patriarca Irinej di Serbia
Il primate della Chiesa ortodossa serba,
il patriarca Irinej, ha dichiarato che l'Ortodossia universale dovrebbe
affrontare seriamente la questione della Chiesa ucraina.
Gli eventi della Chiesa in Ucraina sono
una grande tentazione per tutti gli ortodossi, ha detto il primate della
Chiesa ortodossa serba, il patriarca Irinej.
"Questo non è qualcosa di esterno, ma un
fenomeno che colpisce la nostra casa dall'interno", riferisce le sue
parole Interfax-Religion. "Probabilmente, quelli che nutrono odio contro
l'Ortodossia lo hanno pensato bene, e quello che sta accadendo in
Ucraina sembra essere una bomba che è stata lanciata in casa nostra".
Durante l'incontro con il patriarca
Kirill di Mosca e di tutta la Rus', il patriarca Irinej ha espresso
l'opinione che la questione della Chiesa ucraina sia esclusivamente
politica, eppure l'Ortodossia universale deve "prendere la questione
molto seriamente e risolverla".
Il primate della Chiesa ortodossa russa
in risposta ha dichiarato che i tentativi di strappare la Chiesa ucraina
dalla Chiesa russa e il Kosovo dalla Serbia sono "in un certo senso
concatenati".
Il patriarca Irinej è arrivato a Mosca
per le celebrazioni in occasione del decimo anniversario dell'elezione
del capo della Chiesa ortodossa russa al trono patriarcale.
In precedenza, il patriarca ha dichiarato
che "né quella serba né le altre Chiese ortodosse accetteranno
l'emergere di un "papa ortodosso", riferendosi alle azioni del patriarca
Bartolomeo di Costantinopoli in Ucraina.
Nessuna delle Chiese ortodosse locali, ad
eccezione di Costantinopoli, ha ancora riconosciuto la nuova struttura
ucraina, né intende prendere parte all'intronizzazione del suo capo
Epifanij.
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