domenica 26 aprile 2020


E’ ARRIVATO IL TEMPO DI DIRE……B A S T A !!!

Sono passati oramai due sacrosanti mesi da quando questo Governo ha chiuso in casa oltre 60 milioni di cittadini.  Ha chiesto loro, per tutelare se stessi e gli altri, di non uscire di casa  senza autorizzazione  e con motivazioni valide, pena multa esorbitante e le prime volte anche carcere. Il popolo italiano, anche se a malincuore, ha accettato queste disposizioni, proprio per far si che la malattia del “coronavirus” non si estendesse a macchia d’olio. Noi popolo italiota ci siamo barricati in casa e siamo usciti solamente per i bisogni più urgenti……: spesa, farmacia.  Per mantenere l’incolumità nostra e degli altri abbiamo preferito il carcere, con la porta aperta, piuttosto che essere etichettati come divulgatori di virus.          In poche   parole il Governo, dall’oggi al domani, ci ha fatto diventare tutti dei lebbrosi, o peggio, tutti  dei mafiosi malandrini a cui era proibito persino mettere il naso fuori.                                                                    E noi??? Muti e docili come agnelli da sgozzare, ci siamo tappati in casa ed abbiamo eseguito  gli ordini governativi per paura incorrere nelle disposizioni minatorie che i vertici che stanno a Roma ci hanno rifilato.   Dicevo che tutto è stato sbarrato, ad iniziare dalle Chiese, alle quali è stato proibito l’apertura per la celebrazione delle ufficiature, quaresimali, della settimana santa e, dulcis in fundo, della Resurrezione del Signore Gesù. Non solo, i nostri “amati governati”,  mandavano le forze dell’ordine per prevenire le celebrazioni e dove queste si svolgevano, multavano “sacrosantamente” i preti “disobbedienti” insieme ai fedeli.                    Non abbiamo battuto ciglio, muti come pesci, abbiamo eseguito questi ordini senza poter dire “A”, lo sapete perché ??? Perché le malte sfere ecclesiastiche, anche loro, anzi specialmente loro, hanno dato solo a Cesare, dimenticando che la medaglia ha due facce. E l’altra faccia riguarda Dio. I “grandi prelati”, come cagnolini ubbidienti, si sono sottomessi alle angherie governative, dimenticando il loro ruolo dentro la Chiesa.  Da questa gente, e tutti con uno stomaco bello imperante, non una voce nel deserto che avesse fatto ricordare che la casa di Dio, non è una casa qualsiasi, ma l’ospedale per eccellenza, dove l’Olio Santo sarebbe stato donato a tutti coloro che ne avessero avuto bisogno  per risanarli da qualsiasi malattia, come giustamente ci consiglia San Giacomo Apostolo. Ma la Chiesa con la celebrazione della Divina Liturgia, avrebbe dato al popolo cristiano il Corpo ed il Sangue di Cristo.                                                    Ebbene due mesi sono oramai passati senza che nulla si sia detto o fatto per ridare, anche in forma minima, la possibilità di celebrazione Liturgia  con un discreto numero di gente, certamente con tutte le protezioni del caso: mascherina e guanti, più il famoso metro di distanza.                        I fedeli  cristiani, hanno paura, più delle forze dell’ordine che del Corona virus, e nonostante abbiano tanta voglia di riprendere a frequentare la vita ecclesiale, restano a casa, seguendo, le Liturgie, in diretta sui social.  Voglio ricordare, ai nostri governanti, che la Liturgia seguita per PC o per telefonino, non serve a nulla è solo una panacea per dire o dare una giustificazione: “Ho seguito la Liturgia” !!!!                                               Ora a distanza di due mesi ancora ci impauriscono di rimanere tappati in casa, delle Chiese (e quando parlo di Chiese, mi rivolgo a tutte quante, di qualsivoglia giurisdizione ecclesiale e di qualsiasi confessione religiosa cristiana, ortodossa, cattolica, protestante) non si parla. Il 4 di maggio, tante attività, e giusto che ciò avvenga, riapriranno , ma leggendo i decreti di apertura, la Chiesa non viene menzionata.                                         Forse si saranno dimenticati, anche perché sono in pochi a parlare di questo, tanto a nessuno di quelli che ci governano interessa la parola Chiesa, questo sostantivo femminile, che “chiama a raccolta” il popolo del Signore Gesù Cristo.  Anche ieri, sabato, le funzioni erano proibite, ma solo quelle religiose, perché altre manifestazioni, nonostante ci sia sempre l’obbligo di non creare assembramenti, sono state fatte. E guarda caso, nessuno dal governo abbia alzato il ditino per dire: “Ma cosa fate, dovete restare in casa, riunioni, manifestazioni, processioni, adunate, cortei e sfilate restano proibite”.  Ma stiamo scherzando, i preti sono multati, i fedeli cristiani sono multati, le cerimonie della Chiesa sospese, però chi grida e canta all’aperto “Bella Ciao” o altre cose del genere, chi si raduna sventolando bandiere e bandierine, non viene redarguito, ammonito o multato. No i governanti, come sempre, fanno  due pesi e due misure, la libertà di culto non viene affatto difesa. I politici, che si autodefiniscono cristiani, sembra che si siano dimenticati, ora che stanno a riscaldare gli scranni del parlamento, che non c’è libertà, se questa va a senso unico.   Se i partecipanti al corteo della Bella ciao, possono riunirsi e manifestare in gran numero, perché ai cristiani non viene consentito di assistere alle funzioni religiose ?? Quale è la differenza  tra le due riunioni ?? Nessuna differenza: tutte e due producono assembramento. Però secondo il Governo la Bella ciao sventola bandiere gradite, il cristiano, senza bandiere, non può essere politicamente inquadrato.                                                                                                  E’ arrivato, cari fedeli cristiani, il tempo di smetterla di “rimproverare, biasimare, ammonire e multare i poveri preti disobbedienti, che desiderano ardentemente essere ciò che sono: i pastori del gregge di Cristo e salvarlo dalle insidie del demonio.                                                                   Usciamo fuori dalle catacombe e se necessario “mandiamo a quel paese”, ad iniziare dai nostri superiori, tutti coloro che pretendono che la nostra bocca sia cucita e le nostre azioni  e funzioni siano relegate ed esiliate nelle cappelle private dove al popolo dei cristiani non è permesso accedere.  Bella ciao ?? Benissimo; Divina Liturgia e tutte le ufficiature ecclesiali ??? Altrettanto benissimo !!!!  Basta con i due pesi e le due misure. CHIEDIAMO A SQUARCIAGOLA CHE SI RIAPRANO IL PIU’ PRESTO POSSILE LE CASE DEL SIGNORE !!!!



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