sabato 15 settembre 2018

Quello che mai avremmo voluto che accadesse, si è avverato, dopo la sciagurata nomina di due Esarchi del patriarcato di Costantinopoli in Ukraina, terra canonica russa, il Santo Sinodo della Chiesa Ortodossa del Patriarcato di Mosca, come aveva promesso, ha preso le sue contromisure.
Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa, il 14 settembre, dopo aver studiato la situazione, ha deciso di sospendere:
1) Ogni ricordo orante del Patriarca di Costantinopoli Bartolomeo nelle varie celebrazioni liturgiche;
2) Ogni cooperazione con i gerarchi del Patriarcato di Costantinopoli;
3) La partecipazione della Chiesa ortodossa russa in tutte le assemblee episcopali, dialoghi teologici, commissioni multilaterali e altre strutture, presiedute o co-presiedute dai rappresentanti del Patriarcato di Costantinopoli.
A questo riguardo, io padre Giovanni Capparelli, parroco delle Chiese del Patriarcato di Mosca di Castrovillari e Altomonte, a tutte le parrocchiane ed a tutti i parrocchiani affidati alla mia cura pastorale: "Consiglio paternamente non ricevere sacramenti dai sacerdoti del patriarcato di Costantinopoli, di non partecipare alle varie ufficiature liturgiche nelle chiese del patriarcato di Costantinopoli fino a quando le cose non dovessero mettersi sulla giusta strada".
Tutti i fedeli, indistintamente, che "credono" di appartenere al nostro nostro Patriarcato, sono pregati di rispettare le direttive emerse nella riunione del Santo Sinodo del 14 settembre 2018, presso il Monastero di San Daniele a Mosca, sotto la presidenza del Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Kirill !!
Nel frattempo non ci resta che pregare. Grazie


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