sabato 1 aprile 2023

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La taroccata di Bartolomeo

  Pubblicato : Padre Ambrogio / Vedi >  Apri la notizia del blog
 

Vi presentiamo un articolo di Gail Sheppard, co-curatrice del blog assieme Monomakhos al marito George Michalopulos, che compara la vera Chiesa ortodossa ucraina alla creazione farlocca del patriarca Bartolomeo.

Bartolomeo sapeva che c'era animosità da parte degli autoproclamati nazisti in Ucraina contro la legittima Chiesa ortodossa, e ha sfruttato tale animosità. I monaci sofferenti della Lavra delle Grotte ne sono il risultato.

Nessuno è d'accordo con questo. Nessuno.

C'è una ragione per cui ci deve essere una sola Chiesa in una data regione. È proprio per evitare queste cose. Ma a Bartolomeo non importa. Prende ciò che vuole, accontentandosi sempre di una "taroccata". Mai della cosa autentica, perché Dio non gliela darà.

Perché questo NON mette in imbarazzo i greci? Perché non fanno qualcosa? C'è qualcosa di sconveniente nel fatto che Elpidophoros si metta a ridere entusiasticamente alla Casa Bianca quando le vite stesse dei monaci sono in bilico.

Bartolomeo ha creato una situazione in cui ci sono due metropoliti, con lo stesso titolo, entrambi primati: uno non ordinato e scismatico; l'altro, a detta di tutti, è un santo. Un santo che ha presieduto il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina, eletto a scrutinio segreto alla sede metropolitana di Kiev, come metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina, primate della Chiesa ortodossa ucraina...

Nel 2014.

Lasciate che questo dato si sedimenti: Bartolomeo ha dato a uno scismatico non ordinato il titolo che giustamente appartiene a un primate di vita santa, esistente, canonicamente eletto e universalmente riconosciuto.

Perché lo avrebbe fatto, se non per minare il metropolita Onufrij e la Chiesa canonica? Ha messo la Chiesa ortodossa ucraina sul sentiero di guerra di nazisti che si riconoscono come tali. Letteralmente. Il Quarto Reich in Ucraina, di cui si scrive molto.

E lo ha fatto per indebolire la Chiesa ortodossa russa. Il suo vetriolo contro la Chiesa russa è decisamente palpabile. Mi fa venire voglia di rabbrividire. Crede di persuadere la gente, ma il gregge riconosce la voce di un pastore, e non è quella di uno che parla così della Chiesa canonica.

Anche lui adesso è uno scismatico, e a un certo punto qualcuno lo dirà ufficialmente: Bartolomeo ha causato un grande scisma e se farà quello che ha già annunciato che farà nel 2025, causerà il PIÙ GRANDE SCISMA della storia della Chiesa.

Invece di unire i due e sanare il Grande Scisma del 1054, getterà sia lui che Francesco, e tutti coloro che li seguono, fuori dalla Chiesa, e quella porta potrebbe non aprirsi più un'altra volta. Non può fare ciò che vuole, o che significhi qualcosa, senza il sostegno dei suoi fratelli vescovi.

Qui gli ortodossi dovranno discernere chi sta dicendo la verità e chi no, perché su Google non troveranno più nulla che assomigli lontanamente alla realtà. La storia della Chiesa ortodossa russa in Ucraina è ormai quasi cancellata.

È stato Bartolomeo a dire a Epifanij che il metropolita Onufrij era fuori e che lui era dentro.

Ma ci sono due problemi con questo: (1) la Chiesa nel mondo riconosce solo il metropolita Onufrij, non Epifanij, e (2) la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" non ha mai ricevuto una vera autocefalia. La "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" non può muovere un passo senza Bartolomeo secondo il proprio stesso tomos. Epifanij non è a capo di niente, non importa come sembrino le cose, e senza dubbio si sta sentendo alle strette. È la chiesa fasulla di Bartolomeo.

L'incursione di Bartolomeo nel territorio di un altro vescovo ha alimentato una situazione già tesa contrapponendo una chiesa con "approvazione di Stato" alla Chiesa canonica. Ecco perché è impossibile per la Chiesa ortodossa ucraina prendere (abbastanza) le distanze dai russi in modo da compiacere Zelenskij, ed ecco perché le vite dei poveri monaci alla Lavra delle Grotte sono in pericolo.

Se Bartolomeo non fosse intervenuto, la Chiesa ortodossa ucraina canonica, riconosciuta a buon diritto da tutta la Chiesa, non sarebbe in pericolo più di quanto lo sia la Chiesa cattolica.

Bartolomeo poteva richiamare i cani; dire una sola parola a nome dei monaci. Ma non muoverebbe un dito per aiutare la Chiesa canonica.

Chiedetevi: quale vescovo ferisce così tanto la Chiesa canonica e poi ignora il dolore che egli stesso ha causato?

La risposta corretta: un vescovo che presto sarà deposto.

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