Vi presentiamo un articolo di Gail Sheppard, co-curatrice del blog assieme Monomakhos al marito George Michalopulos, che compara la vera Chiesa ortodossa ucraina alla creazione farlocca del patriarca Bartolomeo.
Bartolomeo sapeva che c'era animosità da
parte degli autoproclamati nazisti in Ucraina contro la legittima Chiesa
ortodossa, e ha sfruttato tale animosità. I monaci sofferenti della
Lavra delle Grotte ne sono il risultato.
Nessuno è d'accordo con questo. Nessuno.
C'è una ragione per cui ci deve essere
una sola Chiesa in una data regione. È proprio per evitare queste cose.
Ma a Bartolomeo non importa. Prende ciò che vuole, accontentandosi
sempre di una "taroccata". Mai della cosa autentica, perché Dio non
gliela darà.
Perché questo NON mette in imbarazzo i greci? Perché non fanno
qualcosa? C'è qualcosa di sconveniente nel fatto che Elpidophoros si
metta a ridere entusiasticamente alla Casa Bianca quando le vite stesse
dei monaci sono in bilico.
Bartolomeo ha creato una situazione in
cui ci sono due metropoliti, con lo stesso titolo, entrambi primati: uno
non ordinato e scismatico; l'altro, a detta di tutti, è un santo. Un
santo che ha presieduto il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa ucraina,
eletto a scrutinio segreto alla sede metropolitana di Kiev, come
metropolita di Kiev e di tutta l'Ucraina, primate della Chiesa ortodossa
ucraina...
Nel 2014.
Lasciate che questo dato si sedimenti:
Bartolomeo ha dato a uno scismatico non ordinato il titolo che
giustamente appartiene a un primate di vita santa, esistente,
canonicamente eletto e universalmente riconosciuto.
Perché lo avrebbe fatto, se non per
minare il metropolita Onufrij e la Chiesa canonica? Ha messo la Chiesa
ortodossa ucraina sul sentiero di guerra di nazisti che si riconoscono
come tali. Letteralmente. Il Quarto Reich in Ucraina, di cui si scrive
molto.
E lo ha fatto per indebolire la Chiesa
ortodossa russa. Il suo vetriolo contro la Chiesa russa è decisamente
palpabile. Mi fa venire voglia di rabbrividire. Crede di persuadere la
gente, ma il gregge riconosce la voce di un pastore, e non è quella di
uno che parla così della Chiesa canonica.
Anche lui adesso è uno scismatico, e a un
certo punto qualcuno lo dirà ufficialmente: Bartolomeo ha causato un
grande scisma e se farà quello che ha già annunciato che farà nel 2025,
causerà il PIÙ GRANDE SCISMA della storia della Chiesa.
Invece di unire i due e sanare il Grande Scisma del 1054, getterà sia lui che Francesco, e tutti coloro che li seguono, fuori
dalla Chiesa, e quella porta potrebbe non aprirsi più un'altra volta.
Non può fare ciò che vuole, o che significhi qualcosa, senza il sostegno
dei suoi fratelli vescovi.
Qui gli ortodossi dovranno discernere chi
sta dicendo la verità e chi no, perché su Google non troveranno più
nulla che assomigli lontanamente alla realtà. La storia della Chiesa
ortodossa russa in Ucraina è ormai quasi cancellata.
È stato Bartolomeo a dire a Epifanij che il metropolita Onufrij era fuori e che lui era dentro.
Ma ci sono due problemi con questo: (1)
la Chiesa nel mondo riconosce solo il metropolita Onufrij, non Epifanij,
e (2) la "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" non ha mai ricevuto una vera
autocefalia. La "Chiesa ortodossa dell'Ucraina" non può muovere un passo
senza Bartolomeo secondo il proprio stesso tomos. Epifanij non è a capo
di niente, non importa come sembrino le cose, e senza dubbio si sta
sentendo alle strette. È la chiesa fasulla di Bartolomeo.
L'incursione di Bartolomeo nel territorio
di un altro vescovo ha alimentato una situazione già tesa
contrapponendo una chiesa con "approvazione di Stato" alla Chiesa
canonica. Ecco perché è impossibile per la Chiesa ortodossa ucraina
prendere (abbastanza) le distanze dai russi in modo da compiacere
Zelenskij, ed ecco perché le vite dei poveri monaci alla Lavra delle
Grotte sono in pericolo.
Se Bartolomeo non fosse intervenuto, la Chiesa ortodossa ucraina canonica, riconosciuta a buon diritto da tutta la Chiesa, non sarebbe in pericolo più di quanto lo sia la Chiesa cattolica.
Bartolomeo poteva richiamare i cani; dire
una sola parola a nome dei monaci. Ma non muoverebbe un dito per
aiutare la Chiesa canonica.
Chiedetevi: quale vescovo ferisce così tanto la Chiesa canonica e poi ignora il dolore che egli stesso ha causato?
La risposta corretta: un vescovo che presto sarà deposto. |
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