giovedì 31 gennaio 2013

Intronizzato il metropolita ortodosso di America




Il 27 gennaio 2013 nella cattedrale di San Nicola a Washington ha avuto luogo la cerimonia di intronizzazione di Sua Beatitudine l’Arcivescovo Tikhon di Washington, Metropolita di tutta l’America e il Canada, che il 13 Novembre 2012 è stato eletto sesto Primate della Chiesa Ortodossa in America dal XVII Concilio Panamericano, svoltosi nella cittò di Parma dello stato americano dell’Ohio.
Durante la Divina Liturgia che ha accompagnato il rito di intronizzazione, col metropolita Tikhon hanno concelebrato i vescovi della Chiesa Ortodossa in America, e il vescovo Nicholas di Brooklyn (Patriarcato di Antiochia), l’arcivescovo Justinian di Naro-Fominsk, amministratore delle Parrocchie Patriarcali negli Stati Uniti, il vescovo Giorgio di Mayfield (Chiesa ortodossa russa fuori frontiera), e il metropolita Demetrio di Batumi e Laz (Chiesa Ortodossa Georgiana).
Dopo la Divina Liturgia, l’arcivescovo Justinian ha trasmesso a Sua Beatitudine il metropolita Tikhon i saluti e le congratulazioni del Patriarca di Mosca e tutta la Rus’ Kirill. Dopo essersi riferito agli stretti legami spirituali tra la Chiesa Ortodossa in America e il Patriarcato di Mosca che nel 1970 le concedette l’autocefalia, l’arcivescovo Justinian ha detto: “Oggi tutta la Chiesa ortodossa russa prega e condivide la gioia della sua amata sorella nel Signore, la Chiesa ortodossa in America”.
L’arcivescovo Justinian ha donato al Primate della Chiesa Ortodossa in America un’icona di San Tikhon di Zadonsk e una parte delle sue reliquie. Il nome monastico di questo santo era portato da San Tikhon, Patriarca di Mosca, il santo patrono del metropolita Tikhon di tutta l’America e il Canada.
In risposta, il metropolita Tikhon ha espresso profonda gratitudine a Sua Santità il Patriarca Kirill e a tutta la Chiesa ortodossa russa, dicendo: “Trasmettete a Sua Santità il nostro amore reciproco, il nostro rispetto e il nostro impegno a mantenere quelle relazioni speciali che durano tra di noi da molti anni.”

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