lunedì 12 aprile 2010

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Gli arbereshe. La cultura degli italo-albanesi
da Alban Trungu

La cultura degli Italo – Albanesi incontra la cultura Albanese in una chiave di lettura storica, artistica, antropologica. Sarà inaugurata venerdì 16 aprile 2010, ore 11.00, nelle sale del Complesso di S.Andrea al Quirinale, Teatro dei Dioscuri, Via Piacenza 1 a Roma, la Mostra Nazionale sulla Cultura degli Italo – Albanesi nel Regno di Napoli.

Il tema del percorso espositivo rientra nelle ricerche relative al rapporto tra Minoranze e Cultura del Mediterraneo. La mostra è curata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali con il coordinamento scientifico del dott. Pierfranco Bruni.
Interverranno il Direttore Generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali Maurizio Fallace, il Coordinatore scientifico della Mostra e Responsabile Progetto Minoranze del Mibac Pierfranco Bruni, il Docente emerito ell’Università La Sapienza di Roma Francesco Mercadante, il Presidente dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari Neria De Giovanni, il Docente dell’Accademia Belle Arti di Roma Enzo Orfi, la Rappresentante della Società Storia Patria per la Puglia Vincenza Musardo, lo scultore Pancrazio Leonardo De Padova. Mentre i saluti saranno portati dal Sindaco di San Marzano di San Giuseppe (comunità Arbereshe in rovincia di Taranto), il Presidente della BCC di San Marzano Franco Cavallo, il Presidente Lions Club di Grottaglie Giuseppe Tarantino, il Presidente della Commissione Cultura della Provincia di Taranto Antonio Caprino, l’Assessore alla Cultura del Comune di San Marzano Lucia Vecchio.
Un evento di portata nazionale che ha impegnato anni di ricerca e di studi con approfondimenti su le comunità attualmente di lingua Italo – Albanese ma anche di paesi che hanno perso la lingua oltre che il rito. La mostra è stata organizzata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Comune di San Marzano di San Giuseppe, dalla BCC di San Marzano di San Giuseppe, dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi”, dai Lions Club di Grottaglie, dal Sindacato Libero Scrittori Italiani, dalla Provincia di Taranto.
“La mostra, sottolinea Pierfranco Bruni, è un percorso costituito da pannelli che raccontano, in sintesi, la storia, la letteratura, l’arte, la musica e la tradizione degli Arbereshe, ovvero degli Italo – Albanesi in Italia. Infatti delinea, in un racconto pannellare, un itinerario attraverso i codici della storia (grazie anche a tasselli sui personaggi importanti che hanno caratterizzato il mondo italo – albanese) e quelli della tradizione in un articolato disegno che attraversa la civiltà di un popolo".
Un Progetto, coordinato dal dott. Pierfranco Bruni, Archeologo – Direttore dello stesso Ministero, che punta a sottolineare l’importanza del patrimonio culturale di comunità che hanno una ricchezza non solo sul piano linguistico ma anche storico. Un Progetto che si è avvalso di una ricerca che ha stabilito un dialogo tra cultura e appartenenza, tra linguaggi e territorio., tra realtà geografiche e modelli culturali proveniente dalle identità dei Balcani. All’interno del Percorso Arbereshe è stata inserita una ulteriore mostra che rimanda alla cultura albanese dal titolo: “Linee d’urto primitive” di Pancrazio Leonardo De Padova.
“Gli Italo – Albanesi, evidenzia Pierfranco Bruni, sono presenti in sette Regioni dell’Italia e sono estesi in dodici Province. Il percorso che si è voluto tracciare attraverso i luoghi, la memoria, i segni, le voci è un attraversare la cultura Arbereshe grazie ad alcuni aspetti che vengono raggruppati in sezioni. Un itinerario piuttosto didattico che cerca di porre all’attenzione la realtà geografica, la storia, l’arte, la letteratura, l’antropologia, la musica di una civiltà che costituisce, tuttora, un raccordo tra Oriente ed Occidente”.
Nel corso della manifestazione saranno illustrati dei pannelli dedicati completamente alla comunità di San Marzano di San Giuseppe attraverso gli itinerari storici, religiosi ed artistici in una visione in cui la Puglia diventa punto centrale nel confronto tra Arbereshe e Albanesi.
“Sono stati realizzati, sottolinea Pierfranco Bruni, dei tracciati storici ad incastro. Per questo si trovano, come in una griglia di un mosaico, scrittori, paesi, luoghi, elementi artistici e letterari. Uno sviluppo a rete della ricerca perché l’obiettivo, in fondo, era quello di insistere sul tema dell’identità in una dimensione eterogenea e vasta come proposta problematica”.
“Il filo, cesella ancora Pierfranco Bruni, che unisce è quello del patrimonio culturale dell’etnia italo – albanese. Un filo che lega i vari punti nella riflessione che questa civiltà è un bene culturale che va chiaramente tutelato e conservato ma anche valorizzato e partecipato nelle sue varie componenti. Dalla storia ai luoghi, dalla letteratura alle biblioteche, dalle riviste al rapporto tra le diverse culture. Un penetrare, di volta in volta, realtà che alla fine si amalgamano da sole. Ciò che maggiormente si è cercato di fare è stato quello di proporre delle tesi non perdendo di vista mai il legame con la storia, la realtà, i documenti”.

Gli arberesh. La cultura degli italo-albanesi in Italia
Luogo: Complesso di S.Andrea al Quirinale, Teatro dei Dioscuri, Via Piacenza 1, Roma
Periodo: 16 - 26 aprile 2010
Orari: Dal lunedì al venerdì, ore 9,00 - 18,30
Contatti: 338 91 08 211 - 345 30 45 217

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