Dalla Chiesa Ortodossa Russa

Il Patriarca consacra un nuovo vescovo

Il 1 maggio, festa di Tommaso apostolo, il Patriarca Kirill ha celebrato la liturgia nella cattedrale della Dormizione della laura della Trinità di s. Sergio. Durante il rito, Sua Santità ha presieduto la chirotonia (ordinazione) episcopale dell’archimandrita German (Kamalov), nominato vescovo di Eisk, vicario della diocesi di Ekaterinodar.

Alla celebrazione hanno preso parte: il metropolita Juvenalij di Krutitsy e Kolomna, il metropolita Varsonofij di Saransk e della Mordovia, responsabile della gestione centrale del Patriarcato, il metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne, il metropolita Isidor di Ekaterinodar, l’arcivescovo Arsenij di Istra, l’arcivescovo Feognost di Sergiev-Posad, presidente della Commissione sinodale per i monasteri e superiore della laura della Trinità di san Sergio, l’arcivescovo Mark di Egorevsk, responsabile della Direzione delle strutture all’estero del Patriarcato di Mosca, l’arcivescovo Antonij di Borisopolsk, rettore delle scuole di teologia di Kiev, il vescovo Tichon di Maikop e dell’Adigea, il vescovo Sergij di Solnecnogorsk, responsabile del Segretariato amministrativo del Patriarcato, il vescovo Zinovij di Elistinsk e della Kalmykia e diversi chierici della Chiesa Ortodossa Russa. Numerose le autorità statali presenti al rito.

Hanno cantato la liturgia il coro dei monaci della laura della Trinità, diretto dall’archimandrita Gleb (Kozhevnikov), e il terzo coro dell’Accademia teologica di Mosca, diretto dallo hieromonaco Nestor (Volkov).

Durante la liturgia, dopo la processione col vangelo il Patriarca ha conferito una serie di onorificenze ecclesiastiche a diversi monaci della laura della Trinità di san Sergio e del monastero della Presentazione al tempio di Mosca.

Alla fine della celebrazione, secondo la tradizione, il Primate della Chiesa Russa ha consegnato al nuovo vescovo il bastone pastorale e gli ha rivolto alcune parole di auspicio; il vescovo German ha impartito ai fedeli la sua prima benedizione episcopale.