Riguardo al venerare verso Oriente
(Tratto da: Esatta esposizione della fede ortodossa)
(Tratto da: Esatta esposizione della fede ortodossa)
Il Padre della Chiesa Giovanni Damasceno si fà eco, in questo brano, d'una tradizione che lo precede e che egli collega direttamente agli Apostoli. Pregare verso Oriente in direzione della luce nascente significa, per il santo, coinvolgere il cosmo e rinvenire in esso un valore simbolico. Tutto viene unito intimamente nella misteriosa presenza di Dio. Nulla viene trascurato, allontanato e frantumato nella vita dell'uomo. Per questo macrocosmo e microcosmo, corpo e anima, individuo e comunità vengono concepiti "uno" nell'evento redentivo di Cristo.
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Noi non prestiamo venerazione volgendoci verso Oriente superficialmente o a caso. Ma poiché siamo composti di natura visibile e invisibile, ossia intellettuale e sensibile, presentiamo al Creatore anche una duplice venerazione: così come cantiamo con la mente e con le labbra, siamo battezzati con l'acqua e con lo Spirito, e siamo uniti al Cristo in modo duplice partecipando ai sacramenti e alla grazia dello Spirito.
Quindi, poiché "Dio è luce" intellettuale e poiché Cristo è chiamato nelle Scritture "sole di giustizia" e "Oriente" , occorre dedicargli l'Oriente per la venerazione. Infatti bisogna dedicare ogni cosa bella a Dio, dal quale ogni cosa è resa buona. Anche il divino Davide dice: "Cieli della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore, che cavalca sul cielo dei cieli, ad Oriente" . E ancora la Scrittura dice: "Dio piantò un giardino in Eden, ad Oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato" ; ma poi lo scacciò dopo che aveva trasgredito, e "lo fece abitare di fronte al giardino delle delizie" , cioè ad Occidente.
Perciò noi veneriamo Dio desiderando l'antica patria e volgendo gli occhi ad essa. E la tenda di Mosè aveva il velo e il propiziatorio ad Oriente . La tribù di Giuda, come più onorevole, si accampava ad Oriente. Nel famoso tempio di Salomone la porta del Signore era posta ad Oriente . Invece il Signore, quando era in croce, guardava verso Occidente e così noi prestiamo venerazione volgendo lo sguardo verso di lui. Mentre era assunto in alto fu portato verso Oriente, e così gli apostoli lo venerarono: e così egli verrà nel modo con cui fu visto andare in cielo, come il Signore stesso disse: "Come la folgore viene da oriente e brilla fino ad occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo" . E quindi noi aspettandolo prestiamo venerazione verso Oriente.
Questa è la tradizione non scritta degli apostoli: infatti molte cose essi ci hanno tramandato senza scriverle.
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Noi non prestiamo venerazione volgendoci verso Oriente superficialmente o a caso. Ma poiché siamo composti di natura visibile e invisibile, ossia intellettuale e sensibile, presentiamo al Creatore anche una duplice venerazione: così come cantiamo con la mente e con le labbra, siamo battezzati con l'acqua e con lo Spirito, e siamo uniti al Cristo in modo duplice partecipando ai sacramenti e alla grazia dello Spirito.
Quindi, poiché "Dio è luce" intellettuale e poiché Cristo è chiamato nelle Scritture "sole di giustizia" e "Oriente" , occorre dedicargli l'Oriente per la venerazione. Infatti bisogna dedicare ogni cosa bella a Dio, dal quale ogni cosa è resa buona. Anche il divino Davide dice: "Cieli della terra, cantate a Dio, cantate inni al Signore, che cavalca sul cielo dei cieli, ad Oriente" . E ancora la Scrittura dice: "Dio piantò un giardino in Eden, ad Oriente, e vi collocò l'uomo che aveva plasmato" ; ma poi lo scacciò dopo che aveva trasgredito, e "lo fece abitare di fronte al giardino delle delizie" , cioè ad Occidente.
Perciò noi veneriamo Dio desiderando l'antica patria e volgendo gli occhi ad essa. E la tenda di Mosè aveva il velo e il propiziatorio ad Oriente . La tribù di Giuda, come più onorevole, si accampava ad Oriente. Nel famoso tempio di Salomone la porta del Signore era posta ad Oriente . Invece il Signore, quando era in croce, guardava verso Occidente e così noi prestiamo venerazione volgendo lo sguardo verso di lui. Mentre era assunto in alto fu portato verso Oriente, e così gli apostoli lo venerarono: e così egli verrà nel modo con cui fu visto andare in cielo, come il Signore stesso disse: "Come la folgore viene da oriente e brilla fino ad occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo" . E quindi noi aspettandolo prestiamo venerazione verso Oriente.
Questa è la tradizione non scritta degli apostoli: infatti molte cose essi ci hanno tramandato senza scriverle.
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