Il metropolita Hilarion ai festeggiamenti
della Chiesa georgiana
Il 14 ottobre, in occasione della ricorrenza liturgica del chitone del Signore e della Colonna vivificante (Svetitzchovloba), la Georgia ortodossa ha festeggiato i 1000 anni della cattedrale principale del Paese “Svetitzchoveli” nell’antica capitale di Mtzcheta. Nello stesso tempo ricorrevano i 1700 anni della costruzione della prima chiesa sul luogo di conservazione del chitone del Signore.
Nella chiesa cattedrale di “Svetitzchoveli” è stata celebrata la divina liturgia. La chiesa, dedicata ai Dodici apostoli, fu costruita tra il 1010 e il 1029 dal re Giorgio I con la benedizione del catholicos-patriarca Melchisedech I, sul luogo in cui sorgeva la prima chiesa georgiana del IV secolo. Il celebrante principale era il catholicos-patriarca di tutta la Georgia Elia II, col quale hanno concelebrato Sua Beatitudine Anastasio, arcivescovo di Tirana e tutta l’Albania, Sua Beatitudine Cristophor, arcivescovo di Praga e Metropolita delle terre ceche e della Slovacchia, i membri delle delegazioni delle diverse Chiese Ortodosse, e prelati e chierici della Chiesa georgiana.
Tra i membri della delegazione della Chiesa Russa, guidata dal metropolita Hilarion di Volokolamsk, presidente del Dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, il metropolita Agathangel di Odessa e Izmajlsk, l’arcivescovo Thoegnost di Sergiev-Posad, l’arciprete Nikolaj Balashov, vicepresidente del Dipartimento per le relazioni esterne.
Alla celebrazione hanno partecipato rappresentanti del Patriarcato di Costantinopoli, di Alessandria, di Gerusalemme, delle chiese ortodosse della Serbia, della Romania, della Bulgaria, di Cipro, della Grecia, della Polonia, e della Chiesa Ortodossa in America.
Il metropolita Hilarion ha rivolto al catholicos-patriarca Elia gli auguri del Patriarca di Mosca e tutte le Russie Kirill in occasione di questa grande festa della Chiesa georgiana, e gli ha fatto dono di un’icona russa di s. Nicola.
Alla fine della celebrazione, il catholicos-patriarca Elia ha ringraziato tutti i presenti, e in particolare le delegazioni delle varie Chiese ortodosse, dicendo che “la Chiesa georgiana non ha ancora visto una tale festa. Tutto il mondo è con noi. Ringraziamo Dio di questa sua grande grazia”. Ha poi parlato della storia della Chiesa georgiana, che ha ricevuto la fede dalla predicazione degli apostoli Andrea e Simone cananeo, e che conserva grandi reliquie, come il chitone di Cristo.
Alla liturgia ha fatto seguito un banchetto per le delegazioni ufficiali delle Chiese. Ai festeggiamenti ha partecipato un gran numero di fedeli, compresi diversi pellegrini ortodossi dalla Russia.
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