PATRIARCATO DI MOSCA
CAPPELLA ORTODOSSA
SANTA CATERINA MEGALOMARTIRE
VIA GARIBALDI, 64
ACQUAFORMOSA (cs)
Domenica 09 agosto 2009
Domenica IX di Matteo
San Panteleimon
Tono VIII
Antifone della festa:
I Antifona
1) Lettore: Agathòn to exomologhìsthe to Kirìo,
ke psàllin to onòmatì su, Ìpsiste.
Coro: Tes presvìes tis Theotòku,
Sòter, sòson imàs.
Lettore: Dhòxa to Patrì, kje to Iiò, kje to Aghìo Pnèvmati.
Kje nin, kje aì, kje is tus eònas ton eònon. Amìn.
Sòter, Sòson imàs.
II Antifona
2) Lettore: O Kìrios evasìlefsen, efprèpian
enedhìsato, enedhìsato
o Kìrios dhìnamin ke periezòsato.
Lettore: Dhòxa to Patrì, kje to Iiò, kje to Aghìo Pnèvmati.
Kje nin, kje aì, kje is tus eònas ton eònon. Amìn
Coro: O monoghjenìs Iiòs kje Lògos tu Theù, athànatos ipàrchon, kje katadhexàmenos dhià tin imetèran sotirìan sarkothìne ek tis Aghìas Theotòku kje aiparthènu Marìas, atrèptos enanthropìsas, stavrothìs te, Chrìstè o Theòs, thanàto thànaton patìsas, is on tis Aghìas Triàdos, sindhoxazòmenos to Patrì kje to Aghìo Pnèvmati, sòson imàs.
III Antifona
3) Lettore: Dhèfte agalliasòmetha to Kirìo,
alalàxomen to Theò to
Sotìri imòn.
tafìn katedhèxo *triìmeron, *
ìna imàs eleftheròsis ton pathòn.
* I zoì ke I Anàstasis imòn, * Kìrie, dhòxa si.
Tropari - Tono VIII
Ex ìpsus katìlthes, * o èfsplachnos,
tafìn katedhèxo *triìmeron, *
ìna imàs eleftheròsis ton pathòn.
* I zoì ke I Anàstasis imòn, * Kìrie, dhòxa si.
Tropario del Santo della Chiesa
Cantiamo la sposa di Cristo degna di ogni lode,
la divina Caterina, protettrice del Sinai,
nostro aiuto e soccorso:
essa ha splendidamente chiuso la bocca
con la spada dello spirito ai più abili
tra gli empi, ed ora incoronata come martire,
chiede per tutti la grande misericordia.
Tropario del Santo del giorno
Santo vittorioso e guaritore Panteleimon,
intercedi presso il Dio misericordioso,
perché conceda alle anime nostre
la remissione delle colpe.
Kondakion
Prostasìa * ton Christianòn
akatèschinde, * mesitìa *
pros ton Piitìn ametàthete, *
mi parìdhis * amartolòn
dheìseon fonàs, * allà pròfthason,
os agathì, * is tin
voìthian imòn * ton pistòs
kravgazòndon si: * Tàchinon
is presvìan * ke spèfson is
ikesìan, * i prostatèvusa aì,
Theotòke, ton timòndon Se.
APOSTOLOS (1 Cor. 3, 9-17)
- Fate voti al Signore vostro Dio e adempiteli,
quanti lo circondano gli portino
doni. (Salmo 75,12)
- Dio è conosciuto in Giudea, in Israele
è grande il suo nome. (Salmo 75,2).
Lettura dalla prima epistola di Paolo ai Corinti.
Fratelli, siamo collaboratori di Dio, e voi
siete il campo di Dio, l’edificio di Dio.
Secondo la grazia di Dio che mi è stata
data, come un sapiente architetto io ho
posto il fondamento; un altro poi vi costruisce
sopra. Ma ciascuno stia attento
come costruisce. Infatti nessuno può
porre un fondamento diverso da quello
che già vi si trova, che è Gesù Cristo. E
se, sopra questo fondamento, si costruisce
con oro, argento, pietre preziose,
legno, fieno, paglia, l’opera di ciascuno
sarà ben visibile: la farà conoscere quel
giorno che si manifesterà col fuoco, e il
fuoco proverà la qualità dell’opera di
ciascuno. Se l’opera che uno costruì sul
fondamento resisterà, costui ne riceverà
una ricompensa; ma se l’opera finirà
bruciata, sarà punito: tuttavia egli si salverà,
però come attraverso il fuoco. Non
sapete che siete tempio di Dio e che lo
Spirito di Dio abita in voi? Se uno distrugge
il tempio di Dio, Dio distruggerà
lui. Perchè santo è il tempio di Dio,
che siete voi.
Alliluia (3 volte)
Venite, esultiamo nel Signore, cantiamo
inni di giubilo a Dio, nostro Salvatore.
(Salmo 94,1)
Alliluia (3 volte)
Presentiamoci al suo cospetto con canti
di lode, inneggiamo con canti di lode.
(Salmo 94,2)
Alliluia (3 volte)
VANGELO (Mt. 14, 22-34)
In quel tempo, Gesù ordinò ai discepoli di salire sulla barca e di precederlo sull’altra sponda, mentre egli avrebbe congedato
la folla. Congedata la folla, salì sul monte, solo, a pregare. Venuta la sera, egli se ne stava ancora solo lassù. La barca intanto distava già qualche miglio da terra ed era agitata dalle onde, a causa del vento contrario. Verso la fine della notte egli venne verso di loro camminando sul mare. I discepoli, al vederlo camminare sul mare, furono turbati e dissero: «É un fantasma» e si misero a gridare dalla paura. Ma subito Gesù parlò loro: «Coraggio, sono io, non abbiate paura». Pietro gli disse: «Signore, se sei tu, comanda che io venga da te sulle acque». Ed egli disse: «Vieni!». Pietro, scendendo dalla barca, si mise
a camminare sulle acque e andò verso Gesù. Ma per la violenza del vento, s’impaurì e, cominciando ad affondare, gridò
«Signore, salvami!». E subito Gesù stese la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perchè hai dubitato? ». Appena saliti sulla barca, il vento cessò. Quelli che erano sulla barca
gli si prostrarono davanti, esclamando: «Tu sei veramente il Figlio di Dio!». Compiuta la traversata, approdarono a
Genèzaret.
KINONIKON
Enìte ton Kìrion ek ton uranòn;
enìte aftòn en tis ipsìstis.
Alliluia (3 volte).
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