Russia - Il Patriarca invita alla preghiera
Mosca - In Russia continuano a bruciare centinaia di ettari di foresta e il Patriarca Kyrill invita a pregare per la pioggia. Sono 29 i morti a causa delle fiamme che stanno devastando da giorni la parte europea della Russia. Incendi anche nelle regioni orientali: distrutti 100.000 ettari di taiga. "Il dolore ha colpito la nostra nazione - ha detto il Patriarca Kirill - chiedo a tutti voi di unirvi in preghiera affinchè la pioggia discenda sulla nostra terra".
Il Patriarca si trova in visita nella diocesi di Nizny Novgorod per celebrare la nascita di San Serafino di Sarov e il 20° anniversario del ritrovamento delle sue spoglie.
E' soprattutto il caldo a scatenare questa straordinaria ondata di roghi. Da più di una settimana la lancetta del mercurio nella Russia centrale supera costantemente i 40 gradi, con picchi mai toccati nei 120 anni dalla creazione del Centro meteorologico nazionale. Per far fronte all'emergenza il governo ha messo in campo 240.000 soldati e 300 mezzi militari per aiutare i 16.000 pompieri già messi in campo, soprattutto laddove il fuoco minaccia le città e migliaia di residenti vengono evacuati dalle loro abitazioni. Nella regione di Nizhny Novgorod, una delle più colpite, il premier Vladimir Putin ha fatto una visita al villaggio di Verchnjaja Vereya dove tutte le 340 case sono state distrutte.
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