Arsenio Aghiarsenita
20
Maggio 2012: Domenica del cieco nato:
Le ultime due domeniche quella
della Samaritana e quella del Cieco nato,attraverso il segno
dell'acqua,ci rimandano sia al battesimo sia al dono del Tutto Santo
Spirito che la Chiesa ha ricevuto in maniera definitiva il giorno della
Pentecoste. È il corpo del Cristo Risorto la fonte dell'acqua che
guarisce e vivifica. Quello che ci colpisce è che,per quanto riguarda la
Samaritana attraverso la sua personale esperienza di vita con il
Cristo,si converte e cambia vita (hai avuto cinque mariti e quello che
hai ora non è tuo);la Chiesa Indivisa cioè la Chiesa Ortodossa la venera
come Santa Fotinì. Da questo interroghiamoci:per noi che ci vantiamo di
essere cristiani ortodossi o greci-ortodossi che ruolo gioca il Vangelo
di Cristo e la nostra Ortodossia? Se tentassimo di fare un paragone con
la nostra vita personale cosa vedremmo? Metteremmo in pratica ciò che
ci conviene e che nn da troppo fastidio per il nostro vivere tranquilli
in una società scristianizzata?,scenderem mo
a compromessi? (eh tutto fa brodo!),ridurremmo il nostro essere
ortodossi a degli obblighi? a pura facciata,formalità? Eppure ci
diciamo cristiani cosa che signifca che riconosciamo il Cristo come il
Signore della nostra vita e il suo Vangelo come legge assoluta. Dunque
cosa ci manca? Ci manca esattamente la nostra personale conoscenza con
il Cristo. Sentiamo parlare di Cristo, ci viene insegnato nelle scuole e
nel catechismo,ma non ci viene detta la verità su Cristo. Parliamo di
Cristo come se parlassimo di Socrate o di un fondatore di "religione"
senza chiederci chi è e che cosa vuole da noi il Cristo. La nostra Fede
non è ideologia,principi morali o una religione tra le altre ma è un
percorso di vita,di sangue e sacrificio ed è sul sangue che il Cristo ha
fondato la Chiesa.In pratica il Cristo rimane come un evento storico
del passato e non viva presenza oggi se non imitiamo la Samaritana che
abbandona totalmente la sua vita lussuriosa e non conosciamo
personalmente il Cristo per amarlo e uniformare la nostra vita con Lui.
Chi infatti conosce praticamente il Cristo come ci dimostrano i santi,sa
che il Cristo è venuto per distruggere le opere del diavolo. Ecco
dunque il nostro duplice peccato l'aver ridotto il Cristianesimo ad uno
sterile umanesimo sociale e il presentare il Cristo second la nostra
ipocrisia e inganno. Se non ci uniamo a Cristo,se non siamo caaturati da
Cristo,se non amiamo il Cristo più di noi stessi,non è praticamente
possibile che Cristo viva nella nostra società e nel nostro cuore.
Dobbiamo riconoscere che siamo ammalati e l'evento del cieco nato è il
sesto segno che Gesù compie per farci capire che la sua Risurrezione si è
verificata già e non ancora nella nostra vita e in questa pagina
evangelica sono chiari ed evidenti temi molto forti:battesimo come
ricreazione ex-novo,battesimo come lavacro di purificazione,battesimo
come dono dello Spirito e tutto questo viene dal corpo di Cristo Risorto
che è la Chiesa oggi e dalla professione di Fede che confessa ed adora
il Signore Gesù come l'unico Dio incarnato e Salvatore del mondo.
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