Perché sono un cristiano
ortodosso; ovvero: come posso provare che la Chiesa Ortodossa è la
Chiesa una, santa, cattolica e apostolica
di David Withun
dal blog Pious Fabrications
10 dicembre 2009
Io sono per natura una persona molto
scettica; metto in discussione tutto - non c'è quasi nulla di ciò che
ho letto o sentito di cui non abbia controllato le fonti - e poi le
fonti delle fonti. La mia natura incredula è sempre stata per me sia una
benedizione che una maledizione. Mi ha sempre reso difficile porre
fiducia nelle persone e certamente ha reso il mio viaggio verso il
cristianesimo - e poi verso l'ortodossia - un cammino molto più lungo di
quanto sarebbe stato altrimenti. Ma, una volta che giungo a una
conclusione, tendo ad avere una ferma convinzione che sono arrivato alla
verità, se non altro perché ho esaurito ogni possibile obiezione che
potrei sollevare.
E così... naturalmente, ho applicato i
miei principi, quando ho appreso dell'esistenza della Chiesa ortodossa.
La Chiesa ortodossa dice di essere la Chiesa antica, così ho imparato a
conoscere la Chiesa antica, leggendo ogni sorta di testi di origine -
anche i discorsi senza senso degli gnostici; la Chiesa ortodossa dice di
non avere mai cambiato la Fede negli ultimi 2000 anni, mentre tutti gli
altri lo hanno fatto, così ho letto tutto quello su cui ho potuto
mettere le mani circa la storia della Chiesa - da ogni punto di vista
possibile; la Chiesa ortodossa dice di essere la vera Chiesa - così ho
controllato le fonti. E, naturalmente, tutti voi sapete la conclusione
che ho raggiunto.
Voglio condividere con tutti i tre
"metodi" che ho usato quando ero alla "ricerca delle fonti" delle
affermazioni della Chiesa, e spero che aiuteranno qualche lettore a
prendere una decisione consapevole, anche se non sarà quella che ho
fatto io:
1. In primo luogo, ho iniziato dall'anno
33 d.C. con la Pentecoste e ho seguito la Chiesa fino a oggi. Questo ha
comportato molte letture storiche e praticamente tutti i primi Padri e
un bel po' dei Padri più recenti (e anche vari eretici). La domanda che
ho continuato a pormi per tutto il percorso è "chi sta cambiando? chi
sta innovando?" La ragione per cui questa domanda è importante è che
ogni dipartita, anche di lieve entità, dalla fede degli apostoli è un
tradimento di quella fede; significa in pratica dire che gli apostoli
hanno sbagliato o che non avevano tutto, che Cristo li ha lasciati
incompleti. E questo è ovviamente sbagliato. La Scrittura ci dice di
"aggrapparci alla fede, che una volta per sempre è stata tramandata ai
santi" (Giuda 1:3) e così ho sapevo ciò che dovevo cercare lungo la
strada: chi si aggrappa, come la Scrittura ci comanda di fare, e chi sta
cambiando. E ho seguito questo percorso fino a oggi. E sono finito a
Mosca, Damasco, Alessandria, Bucarest, Sofia - in breve, sono finito
nella Chiesa ortodossa.
2. Poi ho fatto il contrario: ho iniziato
da oggi e ho proceduto a ritroso. Sapevo che era impossibile guardare
ogni singolo gruppo cristiano e tracciare ogni singolo percorso, in
quanto ve ne sono diverse migliaia. Allora, ho deciso di dividerli in
gruppi sotto cinque grandi ombrelli:
A. Chiesa ortodossa
B. Chiesa cattolica romana
C. Protestantesimo "Tradizionale" (luterani, anglicani, presbiteriani, ecc)
D. Protestantesimo "di Chiesa bassa" (battisti, pentecostali, "evangelici" ecc)
E. Restauratori (mormoni, testimoni di Geova, avventisti del settimo giorno, ecc)
A partire da questi cinque movimenti "di
base" nel cristianesimo, li ho seguiti fino alle loro radici a partire
da oggi. Ho trovato le radici dei restauratori nel 1700 e 1800, per lo
più in America. Ho trovato le radici dei protestanti "di Chiesa bassa"
nel 1600 e 1700 nel movimento anabattista e, nel caso dei pentecostali,
nei primi anni del 1900 in America. Ho trovato le radici dei protestanti
"tradizionali" in Germania con Martin Lutero, in Inghilterra con il re
Enrico VIII, e in Svizzera con Giovanni Calvino. La Chiesa cattolica
romana è stata un po' più difficile, perché certamente ho trovato le sue
radici nella Chiesa antica, ma ho anche visto un singolo Patriarca, il
Papa di Roma, dividersi dai quattro altri Patriarchi (Costantinopoli,
Alessandria, Gerusalemme e Antiochia) nel 1054 per andare a formare la
sua Chiesa, la Chiesa cattolica romana di oggi. E così solo con gli
ortodossi sono stato in grado di ritracciare tutta la strada,
all'indietro nel tempo, al primo secolo in Palestina con i 12 santi
uomini chiamati apostoli.
3. E la terza via che ho seguito è stata
quella di prendere tutto quello che avevo imparato sulla fede e la
pratica degli antichi cristiani, in particolare quelli dei primo e del
secondo secolo, in quanto sono i più vicini agli Apostoli, e lo ho
confrontato con quei cinque gruppi di cristiani che ho elencato sopra.
Ho confrontato anche i minimi dettagli. Ho fatto delle colonne per ogni
gruppo in un quaderno e ho segnato se erano in accordo o in disaccordo
con il cristianesimo dell'anno 100 o giù di lì; i primi cristiani
digiunavano il mercoledì e il venerdì - un segno; i primi cristiani
credevano nella presenza reale - un segno; i primi cristiani erano
battezzati con triplice immersione - un segno; i primi cristiani
utilizzavano l'incenso nel culto - un segno. Quando ho finito, ho
trovato solo un "gruppo" la cui colonna era riempita da cima a fondo con
i miei piccoli segni: la Chiesa ortodossa.
Ecco, questo è un po' come sono giunto
alle mie conclusioni. Non è in alcun modo la storia completa - questa la
condividerò quando avrò tempo per raccontarla. Certo, sono trascorse
molte più preghiere e lacrime rispetto alle asciutte equazioni
matematiche che ho elencato sopra - non abbastanza, ma una certa
quantità. Non so se mi sento di raccomandare i miei metodi ad altri -
molte persone probabilmente si stancherebbero dopo un po'; è un processo
lungo, spesso da capogiro, e sono sicuro che molti lo troverebbero poco
sincero da applicare a questioni religiose. Capisco le obiezioni ai
miei metodi, ma è così che ho fatto - e sono certo che chi farà lo
stesso raggiungerà la stessa conclusione che ho raggiunto io.
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