Il Sinodo greco rifiuta di riconoscere gli scismatici ucraini, e passa la questione al più ampio Concilio dei Vescovi
Orthochristian.com, 8 gennaio 2019
sessione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa di Grecia
Il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa di
Grecia si è riunito oggi, prendendo in considerazione la richiesta del
patriarca Bartolomeo a sua Beatitudine l'arcivescovo Ieronymos di Atene
di riconoscere e commemorare il primate della nuova chiesa nazionalista
ucraina, il "metropolita" Epifanij Dumenko.
Tuttavia, il Santo Sinodo ha scelto di
non riconoscere la nuova chiesa, ma piuttosto di passare la questione
alla considerazione del supremo organo amministrativo, il più ampio
Concilio dei Vescovi, che coinvolge ogni vescovo della Chiesa ortodossa
greca, secondo la dichiarazione ufficiale del Sinodo.
"Il Santo Sinodo ha deciso di riferire la
questione del riconoscimento della nuova chiesa autocefala dell'Ucraina
da parte della Chiesa ortodossa greca alla considerazione del Santo
Concilio episcopale della Chiesa greca", si legge nella dichiarazione.
La prossima sessione del Concilio episcopale non è ancora stata programmata.
Il Dipartimento per le relazioni
ecclesiastiche esterne della Chiesa ucraina canonica rileva che il
rinvio della questione al più ampio Concilio episcopale indica che la
Chiesa greca è consapevole della complessità della questione, inclusa la
completa mancanza di qualsiasi ordinazione valida del "metropolita"
Epifanij, cresciuto nei ranghi clericali del "patriarcato di Kiev"
scismatico.
Il Dipartimento richiama inoltre
l'attenzione sul fatto che mentre i patriarchi Kirill e Bartolomeo sono
indicati come tali, Epifanij Dumenko non è citata nella dichiarazione
della Chiesa greca come "metropolita".
Diversi vescovi greci si sono espressi
contro le azioni di Costantinopoli e dello stato ucraino negli ultimi
mesi, tra cui i metropoliti Nektarios di Corfù, Paxoi e delle Isole
Diapontie , Seraphim del Pireo, Seraphim di Kythera e Amvrosios di
Kalavryta.
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